A Baku, Fernando Alonso ha battuto il record di Michael Schumacher per la carriera più lunga nella storia della Formula 1. Arrivato a 7700 giorni di massima serie tra il primo e l’ultimo GP disputato in carriera (quello, appunto, in Azerbaijan di scena ieri), il due volte iridato non vuole proprio saperne di smettere: proprio nel fine settimana azero, l’asturiano ha infatti dichiarato di volersi prendere l’estate per decidere cosa fare nella prossima stagione, ammettendo di avere opportunità in altri team di F1 – sempre insistente è lavoce che lo vorrebbe in Aston Martin, qualora Sebastian Vettel optasse per il ritiro dalle corse – ma di voler dare la priorità all’Alpine, la scuderia con cui (sotto le insegne Renault) ha corso praticamente per metà carriera. Ma l’eventuale rinnovo di Fernando con la squadra francese potrebbe anche bloccare la carriera del giovane arrembante Oscar Piastri, per il quale si valutano opzioni alternative.
F1 GP Azerbaijan 2022, Baku: Oscar Piastri (Alpine F1 Team)
PIASTRI IN WILLIAMS? Il talento australiano ha fin qui seguito il percorso di altri giovani di prospettiva, vincendo al debutto in Formula 3 e, l’anno successivo (il 2021) tra i cadetti della F2, al pari di quanto fatto ad esempio da Charles Leclerc e George Russell. Nel 2022, Piastri è rimasto in panchina con il ruolo di pilota diriserva dell’Alpine e della McLaren(a cui sarebbe girato in “prestito” in caso di indisposizione di uno tra Ricciardo e Norris), ma è chiaro che un’altra stagione ai box sarebbe deleteria per la carriera del classe 2001 nato a Melbourne. Per questo motivo, dando seguito anche alledichiarazioni di qualche settimana fa, il management Alpine starebbe lavorando per trovargli una sistemazione temporanea anche al di fuori del gruppo Renault. E, secondo le indiscrezioni filtrate nel paddock a Baku, potrebbe essere proprio la Williams il team designato per far ripercorrere a Piastri le orme dello stesso Russell.
F1 GP Monaco 2022, Monte Carlo: Nicholas Latifi (Williams F1 Team)
LATIFI TRABALLA La storica scuderia inglese, dopo aver perso Russell in direzione Mercedes, si è comunque accontentata di un ottimo rimpiazzo come Alexander Albon, arrivato in prestito dalla Red Bull. Per il 2023 potrebbe essere l’altro sedile a liberarsi, quello di un Nicholas Latifi in scadenza di contratto nel 2022 e mai così in difficoltà come in questa stagione al volante delle nuove monoposto. Il 26enne di chiare origini italiane è stato protagonista di parecchi incidenti, ma è anche uno dei principali sponsor del team, che nel frattempo ha però trovato nuovi fondi con gli statunitensi di Dorilton Capital, subentrati nel 2020 alla famiglia Williams sul ponte di comando della scuderia. Ma c’è di più, perché secondo alcuni giornalisti beninformati come l’esperto Dieter Rencken, firma di RacingNews365, potrebbe addirittura esserci l’avvicendamento già in questa stagione. In questo caso, potrebbe essere proprio il GP di casa, in Canada, l’ultimissima spiaggia per Latifi.