STRISCIA NEGATIVA Ad ogni weekend di gara la collezione di piloti che hanno avuto problemi in pista con Nikita Mazepin si arricchisce. Solo in Spagna, il russo ha fatto arrabbiare Charles Leclerc, Lando Norris (in un episodio durante la Q1 per il quale gli steward hanno sanzionato il pilota della Haas) e Lance Stroll, mentre nei precedenti gran premi ricordiamo le lamentele nei suoi confronti di Sebastian Vettel, Antonio Giovinazzi, Sergio Perez (foto sotto, l'episodio in Portogallo) e Nicholas Latifi. Insomma, un esordio davvero memorabile ma in negativo per il discusso esordiente, il quale finora si è fatto notare solo per questi aspetti poco edificanti e non per le prestazioni.
F1 GP Portogallo 2021, Portimao: Perez (Red Bull) ostacolato da Mazepin (Haas)
LA PAURA DI OCON Mazepin si è creato in soli quattro gran premi una pessima fama tra i colleghi. Un esempio lampante di ciò sono le dichiarazioni rilasciate su di lui da Esteban Ocon. Alla domanda se in pista fosse preoccupato quanto si trova a incrociarsi con il russo, il pilota della Alpine ha risposto: ''Se mi spaventa? Sì, sì. Quando ci siamo incrociati in pista ho prestato il 200% di attenzione in più per lui rispetto agli altri piloti''. Insomma, Mazepin viene visto come una variabile impazzita e lo conferma anche il famoso messaggio radio di Toto Wolff al direttore di gara Michael Masi, con il quale il boss della Mercedes chiedeva a gran voce le bandiere blu da mostrare al russo mentre Lewis Hamilton si avvicinava per doppiarlo nel finale del GP Spagna.