INIZIO A SENSO UNICO Il confronto diretto tra i rookie della Haas dopo due gran premi pende a favore di Mick Schumacher. Il tedesco non ha neppure dovuto fare grandi cose per battere Nikita Mazepin, messosi in evidenza soprattutto per gli errori e le manovre discutibili. Anche in termini di prestazioni, però, la differenza a favore del figlio del sette volte campione del mondo di F1 è stata finora notevole.
IL VANTAGGIO DEI TEST La scorsa settimana, Schumacher è stato tra i piloti che hanno partecipato al test privato organizzato dalla Ferrari a Fiorano, utilizzando una SF71H come concesso dai regolamenti. Secondo Mazepin, questo rappresenta un notevole vantaggio per il tedesco: ''Non abbiamo un simulatore nel nostro team, quindi dobbiamo usare quelli che la maggior parte dei piloti professionisti ha a casa - ha spiegato in un'intervista a MatchTV - Dato che non sono membro di un team junior, non ho questo privilegio. Mi preparo per Portimao qui a Mosca''. Discorso anche condivisibile, ma ricordiamo che in passato Mazepin ha potuto beneficiare di test analoghi con la Mercedes, grazie alla grande disponibilità economica del padre.
F1, GP Emilia Romagna 2021: Nikita Mazepin (Haas) impegnato in qualifica
IL CAOS QUALIFICHE Parlando delle sue controverse manovre nelle qualifiche in Bahrain e a Imola - in entrambe le occasioni non ha rispettato il gentlemen agreement tra piloti che impone di non sorpassarsi nel giro di lancio, facendo arrabbiare prima Sebastian Vettel e poi Antonio Giovinazzi - Mazepin si è difeso: ''Nei due fine settimana, lo standard di comportamento mi ha sorpreso. Ognuno di noi ha un team che ci dà delle istruzioni da seguire. In entrambe le occasioni, ho seguito le istruzioni, ma ci sono anche alcune regole non dette. Sto ancora imparando, ma a Imola ho tagliato il traguardo due secondi prima della fine della sessione. Se fossi rimasto dietro a Giovinazzi, non avrei avuto tempo per un altro giro''.
LE DIFFICOLTA' DEL CIRCUS Finito al centro delle polemiche e già criticato per alcuni suoi comportamenti eccessivi del passato, Mazepin ha infine sottolineato come la F1 ponga i piloti costantemente sotto ai riflettori: ''Tutti ti stanno guardando, il minimo passo falso ha grandi conseguenze. La F1 è uno sport molto difficile, quando chiudi la visiera non hai tempo per pensare ad altro''.