NUMERI UNO! Come ogni fine anno la Honda ha organizzato il suo Thanks Day, andato in scena lo scorso weekend sulla pista di proprietà del Motegi Twin Ring. Da quando la casa giapponese ha annunciato l'addio alla Formula 1 nel 2021 nel ruolo di fornitore di motori, sono arrivati ben due titoli piloti e uno costruttori con la Red Bull Racing, che lo scorso anno ha corso con il propulsore sviluppato dalla casa giapponese, e che quest'anno ha continuato a elaborare le Power Unit Honda ma senza il marchio ufficiale riportato tra gli sponsor (La casa austriaca corre con un motore denominato Red Bull Powertrains). La blasonata casa nipponica, comunque, è rimasta sponsor tecnico delle scuderie della famiglia Red Bull (Red Bull Racing e AlphaTauri) ed ecco spiegato perché, al fianco della presenza fissa Marc Marquez, c'era anche quest'anno Max Verstappen.
It’s @marcmarquez93 vs @TimGajser243 for the lead of Kart Race!@mxgp champ vs @motogp champ 🤜🤛 pic.twitter.com/vV6P3hhk9R
— Repsol Honda Team (@HRC_MotoGP) November 27, 2022
TRA RUOTE E RUOTINE Il pilota olandese, così come il suo compagno di team Sergio Perez, è salito in sella alla RC 213 V numero 93 di Marquez, ma senza provarla in pista. La stessa esperienza è toccata a Pierre Gasly e Yuki Tsunoda, compagni di team in AlphaTauri nella stagione appena conclusa, con il francese che il prossimo anno non sarà più invitato al party per via dell'accordo con la Alpine. Oltre agli alfieri della Formula 1, erano presenti quelli della MotoGP, con Marquez e Takaaki Nakagami in prima fila, ma anche con l'acclamato Tetsuta Nagashima, ottima wild card della casa giapponese in MotoGP e Superbike nonché vincitore della 8 ore di Suzuka 2022. Tra esibizioni e conferenze, il clou della giornata è stata la gara di kart, con la coppia Verstappen-Marquez che ha surclassato la concorrenza, precedendo sul traguardo quella composta da Sergio Perez e Tim Gajser (campione di motocross).
Only Honda. pic.twitter.com/1I1nBKaND1
— Repsol Honda Team (@HRC_MotoGP) November 27, 2022