ANNO TRIONFALE La Ferrari Driver Academy ha portato diversi piloti in Formula 1 negli ultimi anni: Charles Leclerc, attuale titolare in Ferrari, Antonio Giovinazzi, driver dell'Alfa Romeo Racing e Mick Schumacher, al suo anno d'esordio con il team Haas. Lo scorso anno fu proprio il tedesco a vincere un campionato di FIA Formula 2 battagliato intensamente tra i giovani piloti della rossa, con Callum Ilott secondo e promosso a tester ufficiale del Cavallino rampante, impegnato nel 2021 nell'Endurance (ha corso fino a ieri nella 24 ore di Le Mans). Fece molto bene nel 2020 anche il russo Robert Shwartzman, quarto in classifica con quattro vittorie dietro al giapponese Yuki Tsunoda (oggi in AlphaTauri) ma davanti all'attuale pilota Haas, Nikita Mazepin, così come si fece notare anche Marcus Armstrong, con due podi nei primi due weekend.
F1 2020: Callum Ilott, Robert Shwartzman e Mick Schumacher (Ferrari Driver Academy) a Fiorano
ANNO DI MAGRA Non sta andando allo stesso modo, però, in questo 2021 e i primi a non aver rispettato fin qui le attese della casa di Maranello e degli osservatori, sono stati proprio Shwartzman e Armstrong, che si pensava potessero essere ben più presenti in zona podio. Con quattro weekend alle spalle e quattro ancora da disputare, il russo è terzo in classifica e ha rialzato la testa grazie alle vittorie nelle gare-1 di Baku e Silverstone, mentre il neozelandese è solo 14°, nonostante un secondo posto ottenuto a Silverstone. Anche guardando alla Formula 3 la situazione non migliora di molto, con Arthur Leclerc al momento ottavo in classifica, sebbene il fratellino di Charles abbia già vinto una gara (a Le Castellet) e fatto un secondo posto nell'ultima uscita a Budapest. Insomma, un bilancio non del tutto negativo ma di tutt'altro spessore rispetto alla passata annata.
robert shwartzman bahrain
LE PAROLE DEL CAPO Ad analizzare sin qui l'annata della FDA è stato in prima persona il team principal di Maranello, Mattia Binotto: ''Se guardo all'Academy penso che i risultati - seppur notevoli nel complesso - non siano buoni come quelli della passata stagione quando, specialmente in Formula 2, abbiamo ottenuto grandi risultati. Oggi non possiamo essere soddisfatti come allora, quando Mick Schumacher si è laureato campione. Credo che Mick stia facendo bene nel suo primo anno di Formula 1, il suo obiettivo era quello di fare espeirienza senza pressioni. Ovviamente commette qualche errore, ma fa tutto parte del processo di apprendimento, l'importante sarà continuare a progredire nella seconda metà del campionato''.