INIZIO DIFFICILE Due ritiri in tre gran premi hanno messo a dura prova i nervi di Max Verstappen. Sorprendentemente, forse perché la stagione è ancora lunga oppure per via della conquista del titolo mondiale nel 2021, l'olandese ha incassato con una certa filosofia le disavventure di questo avvio di campionato, pur lasciandosi andare a qualche dichiarazione condizionata dallo sconforto nella quale diceva già addio alla lotta per il titolo di fronte allo strapotere della Ferrari di Charles Leclerc.
UN NUOVO VERSTAPPEN? L'atteggiamento di Verstappen in queste settimane ha sorpreso anche chi lo conosce bene come Helmut Marko: ''È molto più calmo - ha detto in un'intervista all'emittente austriaca ORF - Dopo il suo ritiro a Melbourne è tornato ai box e abbiamo discusso con calma. Tuttavia, in questo caso, sapevamo di poter incorrere in quel problema, perché avevamo dovuto affrontarlo anche in qualifica, quindi non era venuto fuori dal nulla. Lui è un pilota emotivo e appassionato che darà sempre la sua opinione. Ma, dal mio punto di vista, è molto più calmo che in passato''. Nel 2021, è diventata virale l'esplosione di rabbia di Verstappen dopo la gomma esplosa che gli costò la vittoria nel GP Azerbaijan: il calcio dell'olandese alla carcassa dello pneumatico è un ottima sintesi del trasporto con cui solitamente l'olandese vive - viveva? - la competizione.
F1 GP Azerbaijan 2021, Baku: Max Verstappen (Red Bull)
IMOLA APPUNTAMENTO CHIAVE Anche il feeling di Verstappen con la RB18 non è ottimale, come ha sottolineato Marko guardando anche alle prestazioni del suo compagno di squadra Checo Perez: ''Con l'assetto della vettura, a volte manca la sicurezza per mantenere il suo stile di guida estremo. Si può vedere che questo rende Checo più vicino a lui rispetto al passato''. Marko ha chiuso la sua analisi con una certa preoccupazione sui possibili sviluppi in caso di nuovi problemi: ''Se non vinciamo di nuovo presto, allora sarà davvero una bomba a orologeria!''.