Avere la monoposto indicata come favorita che rifila subito oltre un secondo di distacco a tutti gli avversari nel primo giorno di test è una cosa molto rara. Solitamente i primi giorni di prova vedono i team impegnati più sul lavoro di sviluppo, cercando di tenere nascosto il vero potenziale delle vetture. La Red Bull RB20 non sembra in grado di andare piano e con Max Verstappen ha subito spaventato tutta la griglia di partenza.
F1 Test Bahrain 2024: Max Verstappen | Foto: Twitter @RedBullRacing
LARGHI SORRISI L'immagine simbolo del mercoledì di test è probabilmente il sorriso con cui Gianpiero Lambiase, ingegnere di pista di Max Verstappen, ha reagito al tempo realizzato dall'olandese. Una soddisfazione ribadita anche da Helmut Marko, il quale non ha nascosto lo stato d'animo del team austriaco: ''Molto, molto, molto impressionante. Abbiamo percorso 142 giri, senza alcun problema, più o meno. E il concetto di macchina funziona, questa era la prima cosa importante. La macchina sta reagendo e stiamo sviluppando. Qualunque cambiamento abbiamo fatto e qualunque cosa abbiamo provato, la macchina reagiva e più o meno si stava mettendo a punto. Sorridevamo tutti molto''.
RIVALI PIU' IN DIFFICOLTA' Prima ancora che con le prestazioni, la Red Bull ha stupito presentando una RB20 molto rinnovata rispetto alla precedente RB19. Un approccio che comporta qualche rischio, come ammette lo stesso Marko, ma la pista ha subito spazzato via i timori. ''È sempre un rischio. Se guardiamo alla Mercedes, hanno avuto dei problemi mentre la nostra macchina ha funzionato fin dal primo giro. Quindi siamo molto orgogliosi e felici. Inoltre, l’affidabilità è incredibile. E da quello che ho visto per quanto riguarda le prestazioni delle gomme, ancora una volta, la Ferrari ha più problemi di noi. Inoltre, la McLaren sembra essere un po’ più nervosa. Mercedes, non so cosa abbiano fatto. Sicuramente sono più veloci di quanto abbiano dimostrato. Ma possiamo essere fiduciosi''.
LA SORPRESA Proprio parlando degli avversari, Marko ha lanciato una frecciatina dopo aver visto come il trend generale sia stato quello di copiare la Red Bull del 2023: ''Penso che non si aspettassero quello che abbiamo fatto. Come dovrei dire? Le auto assomigliano tutte alla nostra dell'anno scorso.'' E riguardo delle possibile mosse correttive che porti anche gli altri a presentare le soluzioni che hanno esordito sulla RB20, il consigliere austriaco ha aggiunto: ''Ci vuole un po' di tempo per realizzare un concetto del genere''.
FUEGO en los frenos del #RedBull de Pérez.
— SoyMotor.com (@SoyMotor) February 22, 2024
➡️ No hay 'alarmas' en Red Bull, no es nada grave.
(📸 @diegofmejia)#F1#F1Testingpic.twitter.com/0WZr706JNa
PROBLEMI PER PEREZ Se la giornata d'esordio è stata impeccabile, non si può dire lo stesso per quella di oggi. Sergio Perez, al debutto al volante della RB20, è stato costretto a fermarsi dopo appena due giri e, una volta rientrato ai box, i suoi freni hanno preso fuoco per un surriscaldamento. Il messicano ha comunque perso poco più di mezz'ora di sessione, rientrando poi in pista per riprendere il lavoro.