JUNIOR TEAM L'imprevedibile manager della Red Bull, Helmut Marko, è intervenuto in questi giorni su un paio di temi di attualità che la Formula 1 ha offerto, in primis sulla notizia della settimana: l'ingaggio da parte della Ferrari di Carlos Sainz Jr, pilota del vivaio Red Bull che ha esordito nella massima serie con la Toro Rosso e che è stato lasciato andare dalla famiglia austriaca, spodestato nelle gerarchie dal giovanissimo Max Verstappen. Lo stesso Marko è però conscio delle qualità dello spagnolo, che ha proseguito la carriera in Renault e McLaren, e che farà il passo in Ferrari a inizio 2021.
GP Azerbaijan 2018, Helmut Marko (Red Bull) con Sebastian Vettel (Ferrari)
SFORTUNA AL MAX ''La prima cosa che devo dire è che Carlos è un ragazzo fantastico'' - ha esordito Marko sulla Gazzetta dello Sport - ''In più è intelligente e veloce. È stato solo sfortunato a incontrare qualcuno come Max Verstappen sulla sua strada nello stesso momento della carriera. Sono convinto che sia un ottimo affare per la Ferrari e per Carlos, se vuole diventare un pilota vincente dovrà affrontare sfide importanti, come quella di lottare con Charles Leclerc. Perché non ha proseguito con Red Bull? Perché abbiamo Max, e la nostra politica è quella di puntare su un top driver e di affiancargli una buona spalla''.
FUTURO SEB Marko ha espresso anche la sua opinione su Sebastian Vettel, un altro pilota che ha esordito in Toro Rosso (2008) ma che poi è diventato grane in Red Bull, dove nel corso di sei stagioni ha vinto ben quattro titoli iridati consecutivi (2010-13). ''Con Sebastian ci sentiamo almeno una volta al mese'' - ha rivelato Marko - ''Resta un pilota di grande talento e successo. Se vuole continuare o meno? Onestamente non ne ho idea, la risposta alla domanda è nella sua testa, solo lui può prendere questa decisione''.
GP Messico 2019, Helmut Marko e Christian Horner nel paddock dell'Hermanos Rodriguez
HORNER ADDIO? Helmut Marko è intervenuto anche su un'altra spinosa questione, ossia i rumors che lo storio team principal Christian Horner possa lasciare la Red Bull, in disaccoro con la politica di adesione al budget cap: ''Non c'è niente di vero in tutto questo'' - ha spiegato l'ex pilota austriaco alla rivista Sport1 - ''Naturalmente noi vogliamo che Horner resti al suo posto. L'unica cosa che è accaduta di recente è che fosse contrario alla riduzione del budget cap pianificata che serve ai team per risparmiare denaro, ma tutti nel team siamo a favore, ed è per questo motivo che c'è stata questa controversia''.