MotorBox intervista il pilota Mercedes prima del via del Blancpain GT. Non è mancato un parere sul rapporto tra i piloti Ferrari
LELLO RIPARTE Dopo un 2018 pieno di successi – la vittoria nel Blancpain Sprint e nella classifica Overall – Raffaele Marciello riparte con l’ambizioso obiettivo di migliorare il bottino o quantomeno replicare quanto di buono fatto vedere lo scorso anno. Il ventiquattrenne è confermato al volante della Mercedes Amg GT3, vettura con la quale inizierà da Monza nel prossimo fine settimana la stagione Blancpain. Il pilota ufficiale GT della casa di Stoccarda, cresciuto nelle file della Ferrari Driver Academy, ci ha però anche parlato di Formula E e soprattutto di F1, analizzando i rapporti di forza tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc.
Lello, nei giorni scorsi c’è stata la presentazione del programma sportivo 2019. Quali sono le novità rispetto allo scorso anno?
L’unica cosa davvero nuova rispetto al 2018 è che nel Blancpain Endurance avrò un nuovo compagno, Vincent Abril (che nel 2015 ha vinto il Blancpain Sprint con Bentley, ndr). Per il resto, la macchina è praticamente la stessa, corro con il team Akka e con gli stessi ingegneri e meccanici, mentre nell’Intercontinental GT Challenge sarò con GruppeM che era la squadra con cui avevo corso nel Blancpain Asia.
Debutto stagionale questo weekend con la “gara di casa”, la 3 Ore di Monza…
Monza per noi è un po’ la gara più difficile del calendario. A causa del BoP (Balance of Performance, lo strumento con cui gli organizzatori bilanciano le prestazioni delle diverse vetture, ndr), ci manca sempre velocità sul rettilineo e quindi è facile capire perché Monza sia la pista dove fatichiamo di più. In ogni caso, cercheremo di iniziare bene la stagione, di evitare errori e di raccogliere tanti punti. Sarebbe bello portare a casa una vittoria, ma anche il terzo o il quarto posto andranno bene. Si tratta di gare molto lunghe dove bisogna più che altro fare punti senza commettere errori.
Quali obiettivi vi siete posti per questo 2019 dopo un 2018 molto positivo?
Riuscire a fare come l’anno scorso diciamo che sarebbe un gran successo. Però è anche vero che anno dopo anno cerchi sempre di migliorarti, quindi speriamo di fare anche qualcosa in più. Ovviamente cercheremo di vincere in campionato: va bene la classifica del Blancpain Sprint, quella dell’Endurance o la Overall, ma in realtà mi piacerebbe tagliare per primo il traguardo in qualche gara come la 24 Ore di Spa o del Nurburgring Nordschleife, corse singole che valgono da sole una stagione intera. E poi c’è l’Intercontinental GT Challenge che è molto molto bello…
Recentemente hai provato anche la Gen2 di Formula E con Hwa e Dragon Racing. La macchina ti è piaciuta? Sì! Ovviamente è una sensazione di guida molto diversa ma, quando c’è da andare al limite, qualsiasi macchina è bella da guidare. Anzi, devo dire che la monoposto mi ha sorpreso per quanto riguarda la modalità qualifica: quando sei al massimo della potenza, va davvero forte.
A proposito di sensazioni di guida diverse, hai trovato difficoltà a adattarti a una vettura così diversa rispetto a quelle a cui sei abituato?
Io ho molta esperienza con le vetture Gran Turismo e, almeno per quanto mi riguarda, effettivamente è molto più difficile saltare da una GT3 a una Formula E che non fare il contrario. Tornare sulla mia Mercedes dopo aver guidato la Gen2 non è stato assolutamente un problema. In ogni caso, anche se la macchina è molto particolare, alla fine ha pur sempre quattro ruote. Basta fare un po’ di test per abituarsi…
C’eravamo incontrati lo scorso anno per un’intervista che ha poi fatto molto discutere. Mi avevi raccontato che secondo te Charles Leclerc avrebbe fin da subito battuto Sebastian Vettel…
Avevo espresso il mio parere da pilota, mi è dispiaciuto che quell’intervista abbia fatto così scalpore e che i tifosi della Ferrari se la siano presa. Però in pista ci andiamo noi piloti, e noi piloti sappiamo quanto vale un collega, capiamo subito chi è un campione e chi non lo è. Devo dire che ci sono tanti altri colleghi che la pensano come me, ma che non hanno avuto voglia di esternare il proprio parere. In ogni caso, è anche possibile che Vettel già dalla prossima gara torni davanti a Charles, e magari prosegua a bastonarlo per tutto l’anno. Anche in quel caso, però, la mia opinione resterà sempre la stessa: Seb non è certo un pilota scarso, è un campione del mondo, è molto bravo ma magari talvolta, specie quando è sotto pressione, gli manca qualcosa. È la mia personalissima opinione, ma i fenomeni sono altri…
La Ferrari quindi dovrebbe puntare su Leclerc sin da subito?
Secondo me stanno già puntando su Charles. Quella in Australia è stata una gara molto particolare, ci stava che finisse in quel modo. Credo che, almeno per adesso, la Ferrari abbia la macchina più forte così come tra l’altro era successo l’anno scorso a inizio stagione. Ci sono tante variabili da valutare nel corso di un campionato però, secondo me, se la Ferrari vorrà vincere il mondiale, dovrà assolutamente puntare su Leclerc.