IN CASO DI NECESSITA' La Haas ha deciso per la stagione 2021 di rivoluzionare la propria line-up piloti: addio alla navigata coppia formata da Romain Grosjean e Kevin Magnussen e spazio ai due esordienti Mick Schumacher e Nikita Mazepin. Una scelta che coniuga talenti e motivazioni economiche, come ammesso dallo stesso team americano, e che nasconde non poche incognite. Per questo motivo, e per la costante minaccia di una possibile positività al Covid-19 che costringerebbe la scuderia a cercare un sostituto, nei giorni scorsi il team principal Gunther Steiner ha parlato della possibilità di richiamare uno dei suoi ex piloti nel corso del 2021.
KEVIN DICE NO Uno scenario che non raccoglie però l'entusiasmo di Magnussen, già pienamente coinvolto nella sua nuova carriera. Il danese è attualmente impegnato nel campionato americano IMSA con il team Chip Ganassi Racing e ha già in mano un contratto con la Peugeot per gareggiare nel WEC a partire dal 2022. Due ottime occasioni per gareggiare ad alto livello in campionati competitivi e con buona visibilità, alle quali il figlio d'arte non sembra voler rinunciare: ''Gunther è un buon amico, come lo sono molte persone nel team Haas F1, ma qualsiasi discorso sulle corse, come una gara una tantum, non mi interessa molto. Mi piace essere completamente concentrato su quello che sto facendo e mi manca vincere. Ho fatto sette anni in F1, quindi fare un'altra gara non penso sia così interessante''.
Wec 2022, i piloti Peugeot Sport per il mondiale endurance
CAPITOLO CHIUSO Magnussen non sembra coltivare particolare ambizioni di ritorno in F1: ''Se la Mercedes venisse a chiedermi se voglio guidare, penso che tutti guarderebbero a ciò molto seriamente. Ma ho dato alla F1 una possibilità, penso di aver fatto del mio meglio per cercare di avere successo. L'ho fatto e mi sento pronto per andare altrove e vincere di nuovo qualcosa, è davvero dove mi trovo ora''. Come dimostrato dalla recente 24 Ore di Daytona, Magnussen con la Cadillac del team Ganassi ha concrete chance di lottare al vertice del campionato IMSA, una sensazione che nel Circus non ha mai vissuto negli ultimi anni, raccogliendo al massimo dei quinti posti nella buona stagione vissuta nel 2018.
L'AVVENTURA CON PEUGEOT Ancora più interessante sarà l'occasione di correre con la rientrante Peugeot nel campionato WEC 2022. La sfida che la casa francese lancia alla Toyota nella serie rivoluzionata dall'esordio delle nuove, attesissime, hypercar è destinata a ravvivare un campionato prestigioso che negli ultimi anni ha patito l'uscita di scena di molti grandi marchi: ''Non vedo l'ora di iniziare a prepararmi per questo viaggio - ha dichiarato Magnussen - I successi che hanno avuto a Le Mans e in molte altre forme di motorsport testimoniano che le aspettative sono molto alte''.