SCARSI RISULTATI In Messico la Haas è stata protagonista di un weekend piuttosto anonimo, con le due monoposto che hanno chiuso rispettivamente sedicesima e diciassettesima su diciotto classificati. Un risultato che non aiuta certo la rincorsa di Mick Schumacher al rinnovo di contratto, con il proprietario Gene Haas che voleva vedere dal figlio del sette volte iridato dei piazzamenti in zona punti nelle ultime gare dell'anno per garantirgli un sedile per la stagione 2023. La scuderia americana annuncerà la sua decisione entro la fine del campionato e il momento buono potrebbe essere già nel fine settimana del GP Brasile.
HULK OTTIMISTA Nelle ultime settimana sono via via stati eliminati i nomi di quasi tutti i candidati al sedile di Schumacher tranne uno, quello di Nico Hulkenberg. La stessa Haas, tramite il team principal Gunther Steiner, aveva spiegato prima della trasferta tra Texas e Messico che le chance tra i due erano 50 e 50, ma ora sembra che l'ex pilota della Renault abbia messo la freccia. In un'intervista all'emittente austriaca ServusTv, Hulkenberg ha ammesso: ''Alla fine, non è una mia decisione. Non la farò io. Ci sono ancora discussioni in corso. Sono relativamente ottimista, ma dovremo pazientare ancora un po'''.
L'INDIZIO A far pensare che il tedesco abbia tra le mani qualcosa di molto concreto è anche il suo addio al ruolo di pilota di riserva per l'Aston Martin ricoperto in questi ultimi anni. La scuderia di Lawrence Stroll ha annunciato nella giornata di martedì l'ingaggio di Stoffel Vandoorne, campione in carica di Formula E ed ex pilota McLaren. Il belga ricoprirà quel ruolo assieme a Felipe Drugovich, fresco campione della F2.