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In appena due gare la Red Bull ha distrutto le speranze degli avversari di poter ambire alla conquista dei titoli iridati. La superiorità messa in mostra dalla RB19 in Bahrain e Arabia Saudita è stata impressionante ed è culminata con due doppiette, arrivate anche quando Max Verstappen è stato costretto a partire dalla quindicesima posizione come avvenuto a Gedda. Proprio la rimonta dell'olandese ha permesso a Lewis Hamilton di provare sulla propria pelle la velocità della vettura dell'avversario, in grado di superarlo senza problemi una volta arrivatogli nei tubi di scarico.
NESSUNO COSI' VELOCE Di monoposto dominante Hamilton se ne intende, avendo potuto beneficiare nelle prime stagioni in cui sono stati introdotti i motori ibridi di una Mercedes che agli avversari lasciava le briciole. Questo in particolare nel 2014, anno di debutto delle attuali power unit, quando lui e Nico Rosberg vinsero 16 gran premi su 19, conquistando addirittura 18 pole position su 19. Il sette volte iridato è rimasto scioccato dalla velocità della Red Bull RB19: ''Non ho mai visto un'auto così veloce. Quando eravamo veloci, non eravamo così veloci. Penso che questa sia l'auto più veloce che abbia mai visto, soprattutto rispetto al resto del gruppo. Non so come o perché, ma Verstappen mi ha sorpassato molto velocemente. Non mi sono nemmeno preso la briga di provare a bloccarlo, perché c'era una differenza così grande Bisogna dare credito a ciò che ha fatto la Red Bull. Penso che il divario che hanno aperto rispetto al resto sia probabilmente maggiore di quello che abbiamo visto dalla Mercedes nel 2014. È un grave divario e immagino che tutti debbano lavorare di più''.
CI VUOLE PAZIENZA Con la Mercedes che sta pagando la scelta di portare avanti anche in questo avvio di stagione la base tecnica della monoposto 2022 e la Ferrari alle prese con gravi problemi sul passo gara, la seconda forza di questi primi gran premi è stata l'Aston Martin. Il team principal Mike Krack è fiducioso che l'enorme divario che separa la Red Bull dagli altri possa andare ad assottigliarsi con il prosieguo della stagione: ''Non credo che la Red Bull riuscirà a mantenere quel vantaggio. Abbiamo alle spalle due grandi squadre che faranno di tutto per recuperare. Quindi il mio messaggio per i fan è di essere pazienti e continuare a guardare la F1''. La preoccupazione, tra le righe, è che la grande crescita di popolarità incontrata dalla F1 negli ultimi anni possa essere azzoppata dallo strabordante dominio di un solo team.