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F1 2024

Ferrari: il rompicapo Sainz dopo il rinnovo di Leclerc


Avatar di Luca Manacorda, il 26/01/24

10 mesi fa - Lo spagnolo è a sua volta in scadenza di contratto

Leclerc rinnova, e Sainz? Il punto in casa Ferrari
Lo spagnolo è a sua volta in scadenza di contratto: la lunghezza dell'accordo è alla base delle trattative

Nella giornata di giovedì la Ferrari ha movimentato il letargo invernale della F1 annunciando di aver prolungato il contratto di Charles Leclerc. Una notizia attesa, ma che ha fatto discutere soprattutto perché non è stata specificata la durata del nuovo accordo. Questo ha lasciato spazio a speculazioni e supposizioni, anche se è abbastanza chiaro che il monegasco resterà a Maranello almeno fino a dopo il debutto dei nuovi motori previsto per il 2026: si ipotizza di un accordo quinquennale, con una possibile scadenza fissata nel 2029 ma con possibilità di uscita da parte del pilota in caso di risultati deludenti. Nel frattempo, il Cavallino Rampante deve ancora risolvere la questione relativa al compagno di squadra di Leclerc.

F1 2023, Charles Leclerc e Carlos Sainz (Ferrari)F1 2023, Charles Leclerc e Carlos Sainz (Ferrari)

IL MANCATO ANNUNCIO Così come in precedenza Leclerc, anche Sainz è legato alla Ferrari da un contratto che scadrà a fine 2024. Nei mesi passati entrambe le parti avevano indicato nella sosta invernale il periodo migliore per affrontare la questione, possibilmente arrivando a una conclusione prima dell'inizio della nuova stagione. Sarebbe stato dunque abbastanza logico aspettarsi da parte del team di Maranello un comunicato con la notizia del doppio rinnovo dei suoi piloti, un po' come fatto nel corso del 2023 dalla Mercedes con Lewis Hamilton e George Russell. Così non è stato e questo è un buon indizio sul fatto che le parti sia ancora lontane dal trovare l'accordo.

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IL NODO DELLA DURATA Il punto di scontro è molto probabilmente la durata del nuovo contratto. Impegnatasi a lungo - sebbene non definito all'esterno - termine con Leclerc, la Ferrari vorrebbe mantenere una certa libertà sul secondo sedile, evitando accordi pluriennali. Nel Circus stanno emergendo giovani piloti di talento che potrebbero essere perfetti da affiancare a Leclerc per l'esordio del nuovo regolamento tecnico, in sostituzione del quasi trentenne Sainz. I nomi principali sono quelli che ormai sentiamo da mesi: Lando Norris, spesso accostato anche alla Red Bull, e Alex Albon, a sua volta ben visto dalla sua ex squadra e al momento legato a un team - la Williams - sotto la sfera d'influenza della Mercedes. Il pilota della McLaren proprio oggi ha però annunciato il prolungamento del suo attuale accordo - precedentemente in scadenza nel 2025 - con il team di Woking, anche se come nel caso di Leclerc non è stata specificata la durata dell'estensione.

L'ALTERNATIVA PER SAINZ Al momento rimanere in Ferrari resta l'opzione preferita per lo spagnolo, il quale sarebbe ben felice di guidare ancora per il team più prestigioso della F1, con il quale ha ottenuto le sue prime due vittorie. Sainz, però, dal canto suo può anche contare sull'interessamento di altre scuderie e in particolare dell'Audi, che dal 2026 renderà la Sauber il suo team ufficiale. I contatti tra le parti sono noti da tempo, facilitati anche dalla contemporanea militanza del padre con le vetture della casa tedesca nei rally raid: un'esperienza sublimata nelle scorse settimane dal triondo nella Dakar 2024. Proprio Sainz senior nei giorni scorsi ha confermato i contatti tra Audi e il figlio, lodando la dedizione al lavoro dei tedeschi. 

F1: Carlos Sainz e Carlos Sainz Jr in pistaF1: Carlos Sainz e Carlos Sainz Jr in pista

PALLA ALLA FERRARI Insomma, alla fine chi deve prendere la decisione che sbloccherà l'impasse è più la Ferrari che Sainz: pensando al 2026 può forse averla vinta sul rinnovo annuale, ma le condizioni - economiche e di gerarchia all'interno del box - non devono essere considerate un'offesa dallo spagnolo, il quale sa di poter contare su delle alternative in caso di addio al Cavallino Rampante. All'orizzonte c'è un clima da mantenere il più disteso possibile in vista dell'avvio della stagione 2024, quando ci vorrà la massima unità d'intenti per provare ad inseguire la Red Bull dominatrice del passato Mondiale.


Pubblicato da Luca Manacorda, 26/01/2024
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