NEMICI DI VECCHIA DATA Entrambi classe 1997, Charles Leclerc e Max Verstappen si sono scontrati in pista fin dai tempi dei go-kart. Celebre è un video del 2012 dove l'olandese accusa il monegasco di essere scorretto e di averlo buttato fuori pista, con Leclerc che invece respinge ogni accusa (video sotto). Il precoce approccio in F1 di Verstappen ha fatto sì che i due per un po' non si incrociassero più, ma anche nella massima categoria non sono mancate le tensioni, ad esempio nel celebre GP Austria 2019 vinto dal pilota della Red Bull con una discussa manovra di sorpasso ai danni del ferrarista. Episodi sporadici, almeno fino a questa stagione in cui i due sono i principali candidati al titolo 2022.
ODIO RECIPROCO Nei primi gran premi di quest'anno abbiamo visto i due sorpassarsi più volte, ma sempre mostrando grande rispetto reciproco sia in pista sia una volta scesi dall'abitacolo. Alla vigilia del GP Miami, Leclerc ha spiegato in un'intervista a ESPN cosa è cambiato tra i due: ''Tratto ogni rivale che ho in modo diverso. Più li conosci, più sai quali sono i loro punti deboli e quali sono i loro punti di forza e cerchi di adattarti a ogni pilota. Ma è molto diverso dalla lotta che abbiamo avuto nel kart. Allora eravamo lì per la vittoria, ma eravamo anche molto giovani e abbiamo preso le cose in modo diverso, con molta rabbia, ricordo. Lo odiavo tanto quanto lui odiava me in quel momento, ma ora siamo cresciuti siamo molto più maturi, ci rispettiamo e abbiamo entrambi realizzato il sogno di guidare in F1''.
PACE TEMPORANEA Anche lo scorso anno, il duello tra Verstappen e Lewis Hamilton iniziò senza eccessive tensioni tra i due, prima di esplodere in tutta la sua drammaticità a partire dall'incidente di Silverstone. Leclerc sa che qualcosa di simile potrebbe ripetersi quest'anno, man mano che la stagione si avvicina all'epilogo: ''C'è molto rispetto reciproco, il che è bello da vedere. Sono abbastanza sicuro che quando mancheranno solo cinque gare alla fine, se saremo ancora nella posizione in cui siamo ora in lotta per il campionato, le cose diventeranno più tese, ma è così che va è ed è così che sono le corse. Ecco perché amo così tanto questo sport, quindi vedremo''.