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Altro gran premio anonimo per la Ferrari, che all'Hungaroring ha chiuso in settima e ottava posizione ad oltre un minuto dal vincitore Max Verstappen. Il momento difficile del team di Maranello prosegue, con McLaren e Mercedes che sembrano ormai nettamente superiori nelle prestazioni, allontanando l'obbiettivo di chiudere quantomeno al secondo posto nella classifica Costruttori. Per il Cavallino Rampante non c'è pace e a Budapest si sono visti anche un pit stop molto lento per Charles Leclerc, una penalità al monegasco per eccesso di velocità in pit lane e persino una discussione piuttosto accesa via radio tra lo stesso Leclerc e il suo ingegnere di pista riguardo la strategia da seguire nella parte finale di gara.
NON FUNZIONA NEANCHE LA RADIO Proprio su quest'ultimo episodio Leclerc ha voluto fare chiarezza, spiegando che i suoi messaggi sono sembrati più duri di quello che erano per via di un contrattempo tecnico: ''Il fatto è che abbiamo anche tanti problemi con la radio e una parola su quattro non viene capita dal mio ingegnere, perché ci sono solo problemi con le nostre radio da tre, quattro gare. Quindi dobbiamo aggiustarlo. E ovviamente il mio tono di voce è piuttosto alto perché ho bisogno di farmi sentire. Ma volevo solo assicurarmi che non mi capissero male, quindi si trattava solo di chiarire che era causa dei nostri problemi con la radio''.
SITUAZIONE DIFFICILE Allargando il discorso alla prestazione nel GP Ungheria, Leclerc ha spiegato di aver vissuto una situazione frustrante: ''In alcune gare non abbiamo fatto esattamente quello che volevo fare, ma oggi l'abbiamo fatto. E solo la sosta lenta ovviamente ci ha messo un po' in difficoltà. Il pitstop è stato piuttosto lento e abbiamo avuto una penalità di cinque secondi per eccesso di velocità nella corsia dei box. Quindi sì, di nuovo un fine settimana difficile. Onestamente, nel complesso è frustrante, perché ho sentito che con il ritmo che abbiamo avuto oggi, anche come pilota, ti senti come se stessi facendo un buon lavoro con una macchina che hai, ma nessuno se ne accorge davvero. E ogni volta che fai un brutto lavoro, tutti lo notano. Quindi è difficile. Ma alla fine fa parte del gioco''.
TANTO LAVORO DA FARE Come detto, la McLaren ha scavalcato nelle gerarchie la Ferrari, dopo che anche la Mercedes si è dimostra essere superiore. La Rossa sta invece indeitreggiando al pari dell'Aston Martin che sembra aver perso la velocità che - almeno lei - ha avuto nella prima parte di stagione. Leclerc sottolinea come serva fare un netto passo in avanti: ''Ora tocca solo a noi fare un passo avanti come ha fatto la McLaren. Siamo andati indietro ed è stato confermato dagli ultimi tre fine settimana. Quindi c'è ancora molto lavoro da fare. Oggi il primo stint è stato abbastanza buono, poi la sosta lenta ci ha fatto finire dietro a Stroll. Ho dovuto spingere molto, poi eravamo con Sainz e lì abbiamo perso un po' di tempo. E poi nel terzo stint, ho spinto ancora e di nuovo la macchina andava abbastanza bene. Quindi sì, mi pare che il risultato sembri peggiore di quello che è in realtà. Ma è chiaro che rispetto a Norris soprattutto siamo ancora indietro''.