ADDIO A UN TRATTO CARATTERISTICO Dalla prossima edizione, il GP Singapore si presenterà in una nuova veste. Il circuito cittadino della metropoli subirà infatti delle modifiche, legate a un lavoro di riqualificazione di durata pluriennale. Il Marina Bay Float verrà infatti sostituito dall'NS Square, presentato come una ''sede di eventi e di una comunità distintiva, attraente e flessibile''. Tutto ciò costringerà a modificare il terzo settore del tracciato, con le curve dalla 16 alla 19 e il relativo mini-tunnel che non potranno essere utilizzate.
GP Singapore, il layout del circuito di Marina Bay
IL NUOVO LAYOUT Quel punto diverrà molto veloce, venendo sostituito da un rettilineo di 400 metri che taglierà fuori il tratto interessato dai lavori. Come conseguenza, il giro si accorcerà dagli attuali 5,063 km a 4,928, con il totale dei giri che si alzerà da 61 a 63. Gli organizzatori stimano che il nuovo tempo per la pole position scenderà attorno all'1:27.7, mentre il record per l'attuale layout è stato stabilito da Lewis Hamilton nel 2018, con il crono di 1:36.015,
ATTESA L'OMOLOGAZIONE Questa nuova versione del tracciato è temporanea, con i lavori che si stima verranno completati entro la fine del 2026. La modifica della pista rimane soggetta all'omologazione da parte della FIA. Il GP Singapore ha debuttato in calendario nel 2008, si è sempre disputato in notturna e rappresenta una grande sfida dal punto di vista fisico per i piloti, costretti a guidare in condizioni di altissima umidità in una gara che arriva sempre vicino, se non oltre, la scadenza delle due ore di durata.