L'Aston Martin negli ultimi mesi ha perso lo slancio che aveva in avvio di stagione e, nonostante il bel secondo posto di Fernando Alonso a Zandvoort, si trova ora al quarto posto nel Mondiale Costruttori dietro a Red Bull, Mercedes e Ferrari. Lo spagnolo, dal canto suo, sta ancora difendendo il terzo posto nel Mondiale Piloti dagli assalti di Lewis Hamilton, ora distante appena sei punti.
OTTENERE IL MASSIMO L'andamento in calo dell'Aston Martin è comunque molto differente ai notevoli alti e bassi incontrati lungo la stagione dai rivali diretti Mercedes e Ferrari, nonché in tempi più recenti dalla McLaren. Il team di proprietà di Lawrence Stroll si è presentato al via del campionato con un progetto che ha dato subito ottimi riscontri e poi ha continuato ad ottenere quasi sempre il massimo dai weekend di gara, limitando i danni durante gli exploit degli avversari. Alonso lo ha sottolineato dopo l'ultimo GP Italia, chiuso solo in nona posizione: ''Penso che stiamo facendo il lavoro per ottenere il massimo dalla macchina. A volte purtroppo è nono, a volte è secondo''.
LA DIFFERENZA TRA ME E TE Come noto, Alonso spesso sa come essere pungente nei confronti dei rivali, ancora di più se si tratta di ex compagni di squadra o di scuderie per le quali ha corso. Pur senza fare nomi, anche in questa occasione il due volte iridato ha mandato una frecciatina ai rivali: ''Non stiamo commettendo errori. Stiamo adottando una buona strategia, buoni pit stop, senza commettere grossi errori come alcuni dei nostri concorrenti hanno fatto all’inizio dell’anno. Quindi abbiamo un buon divario in termini di punti. Ma sì, si sta avvicinando, e anche la Ferrari nel Campionato Costruttori ora è davanti a noi con questo risultato. Proviamo a riprenderci a Singapore''. Inevitabile pensare ai pasticci avvenuti tra strategie e cambi gomme per il team di Maranello, ma anche al progetto ''zero sidepods'' sostenuto e poi abbandonato dalla Mercedes a stagione in corso.