Sabine Kehm è convinta che Mick Schumacher possa seguire le orme del padre, vincendo il titolo in F1
STESSA MANAGER Dopo aver fatto da manager al padre, ora Sabine Kehm sta seguendo la carriera di Mick Schumacher, ventenne campione dell'European F3 nel 2018 e da quest'anno impegnato in F2, campionato nel quale ha ottenuto la sua prima vittoria lo scorso agosto a Budapest. La tedesca ritiene che il figlio del grande Michael abbia tutte le qualità per seguirne le orme in F1, dove ricordiamo il Kaiser ha vinto ben 7 titoli mondiali, record assoluto.
Formula 2, Budapest 2019: Mick Schumacher (Prema) sul gradino più alto del podio
GRANDE FIDUCIA "Sono sicura che Mick finirà in F1. Prima o poi, anche se spero sia prima - ha dichiarato al quotidiano Die Welt - Sono convinta che farà molto bene lì, perché sta già facendo un ottimo lavoro. E poi, posso solo concludere dicendo che Mick sarà in grado di realizzare il suo sogno di diventare campione del mondo".
STAGIONE SFORTUNATA Schumacher è anche membro della Ferrari Driver Academy, grazie alla quale ha potuto mettersi al volante della SF90 nei test disputati in Bahrain all'indomani del gran premio, nello scorso mese di aprile. Nel campionato di F2, a parte la già citata vittoria di Budapest, sta facendo piuttosto fatica in questa sua stagione di esordio. Nessun altro podio e dodicesimo posto in classifica generale a due gare, quelle di Abu Dhabi, dalla fine della stagione. "Esatto, ma Mick ha avuto una stagione molto sfortunata - ha dichiarato la Kehm a riguardo - Sono solidale con lui, perché ha lottato con un'incredibile sfortuna. Ovviamente ha ancora molto da imparare, ma penso che Mick sia molto bravo nell'analizzare le cose, nell'apprendere le lezioni e poi fare aggiustamenti".
Mick Schumacher nei test con la Ferrari SF90 a Bacellona 2019
BRIATORE MENO OTTIMISTA Questo 2019 opaco non ha intaccato la fiducia della Kehm nei confronti di Schumacher: "Credo davvero che possa diventare campione del mondo. È per questo che lavora". Meno fiducioso nei mezzi del tedesco è apparso Flavio Briatore nel suo intervento a GR Parlamento di cui vi abbiamo già riportato alcuni passaggi: "Mick è un bravo pilota, ma non al livello del padre. Michael era un fenomeno. Auguro a Mick tutto il meglio ma non penso possa essere paragonato al papà".