KEANU AL VOLANTE Di solito si trova più a suo agio nel paddock della MotoGP, dove spesso si è fatto vedere soprattutto in occasione delle tappe americane, ma la star di Hollywood, Keanu Reeves, ha una passione più ampia, a 360° per i motori, che presto sfocerà anche sul piccolo schermo. Presente in griglia all'ultimo Gran Premio della Gran Bretagna a Silverstone, l'attore di Matrix e John Wick sembra stia lavorando a una docuserie per Disney+ incentrata sulle vicende della Brawn GP, la scuderia che corse solo nel 2009 vincendo quel titolo iridato con Jenson Button. A riportare quanto appena detto è stata la rivista americana Variety.
LA SORPRESA BRAWN GP La storia la conoscono tutti gli appassionati di Formula 1, ma è bene rinfrescarla in pochissime parole: nel 2008 la Honda decise di lasciare il mondiale, non avendo ottenuto i risultati per cui si era spesa, e a rilevare il team fu Ross Brawn, che gli diede il suo nome e confermò in blocco i due piloti, Jenson Button e Rubens Barrichello. Quel campionato lo vinse, a sorpresa, proprio la Brawn GP, prima di essere venduta nuovamente alla Mercedes, che ne rilevò struttura e titolo sportivo. Tra i protagonisti che racconteranno nella docuserie la brevissima epopea del team britannico, ci saranno ovviamente i due piloti, il team principal Ross Brawn ma anche - a quanto sembra - Luca Cordero di Montezemolo, allora presidente della Ferrari, tra i principali rivali del team dell'ex direttore sportivo di Maranello.
DATA DI USCITA Essendo quella riportata da Variety qualcosa in più di un'indiscrezione, ma senza i canoni dell'ufficialità, non è dato sapere quando la serie vedrà la luce sulla piattaforma streaming della Disney. Se Reeves è già impegnato nelle riprese principali, il grosso del lavoro sarà affidato alla post- produzione, per cui una data probabile per l'uscita sembra possa essere non prima di fine anno o, più probabilmente, di inizio 2023. La Formula 1 sta vivendo una seconda giovinezza negli Stati Uniti d'America da quando, negli ultimi anni, è stata acquistata da Liberty Media e valorizzata dalla serie Drive to Survive di Netflix, risvegliando l'interesse di un pubblico da sempre più interessato a IndyCar e Nascar che al campionato più competitivo del mondo.