EDDIE FA LE CARTE ALLA F1 La griglia di partenza della F1 potrebbe cambiare parecchio nei prossimi anni, almeno stando alle previsioni di Eddie Jordan. L'ex proprietario dell'omonima scuderia è sempre ben informato sui movimento dietro le quinte del paddock e ha previsto importanti stravolgimenti che riguardano molti dei marchi più importanti del Circus. Paradossalmente, dopo le recenti di minacce di addio, la Ferrari non è tra le scuderie coinvolte da questi nuovi scenari.
STROLL, MANI SULLA MERCEDES Intervistato da F1-insider.com, Jordan si è detto sicuro che tre grandi case automobilistiche rinunceranno al loro attuale investimento in F1: ''Sono convinto che Mercedes, Honda e forse Renault rinunceranno alla F1 entro i prossimi due anni. La Mercedes difficilmente può fare diversamente. Hanno già ottenuto tutto ciò che desideravano, quindi con nuove condizioni non continueranno mai. Penso che venderanno la loro squadra a Lawrence Stroll, che vuole fare di suo figlio un campione''. Il punto di non ritorno sarebbe dunque rappresentato dal passaggio ai nuovi regolamenti, attualmente posticipato dal 2021 al 2022. Curiosamente, il sempre più protagonista Stroll è colui che due anni fa ha rilevato la Racing Point, scuderia che andando indietro nelle denominazioni non è altro che l'antica Jordan.
Lawrence Stroll (Racing Point) e Toto Wolff (Mercedes)
ADDII E RITORNI La Mercedes non uscirebbe però totalmente dalla F1, tornando invece a indossare gli abiti degli anni a cavallo del nuovo millennio. Jordan ha spiegato: ''L'accordo con la McLaren è già sul tavolo e penso che miglioreranno la loro collaborazione. In tal caso la McLaren potrebbe tornare in vetta''. Il team di Woking, protagonista di un buon 2019, è ormai lontano dalle vette della competizione dal 2012, quando vinse gli ultimi gran premi con la coppia formata da Jenson Button e Lews Hamilton. Il suo ritorno ai motori della casa di Stoccarda è già previsto a partire dal prossimo anno.
IL RITORNO DELLA GRANDE RIVALITA' Jordan ha così disegnato il futuro della F1, futuro dove il ruolo della Ferrari rimarrà ben saldo: ''Alla Ferrari pensano in modo molto diverso rispetto agli altri costruttori. La Ferrari ha il sangue della F1 nelle vene e lasciarla non è affatto un'opzione. Il futuro della F1 è quindi costituito dalla Ferrari, dalla Red Bull e forse anche dalla McLaren-Mercedes''. Si ricreerebbe dunque la rivalità che spesso ha incendiato il Circus nel passato, ossia quella tra Ferrari e McLaren, con la Red Bull sempre intenzionata a rivivere i fasti dell'epoca Vettel.
F1 2019: Lewis Hamilton (Mercedes) e Sebastian Vettel (Ferrari)
LE CONSEGUENZE SUI PILOTI Proprio il tedesco sarebbe tra i nomi più importanti a vedere il proprio futuro personale legato a queste manovre. Secondo Jordan, l'addio della Mercedes comporterebbe in automatico il passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari: ''Lewis passerà alla Ferrari. Solo gli italiani possono ancora permettersi il suo stipendio e sanno che nevale la pena. Max Verstappen rimarrà con la Red Bull e cercherà di battere Lewis, ma sarà molto difficile''. Per Vettel, invece, prenderebbe quota l'ipotesi che lo vuole prossimo alla McLaren, a questo punto destinazione molto interessante grazie al nuovo supporto ricevuto da Mercedes.