CAMBIAMENTO EPOCALE Con l'avvicinarsi del 2022, cresce l'attesa per il debutto delle nuove monoposto, rivoluzionate dal regolamento tecnico finalmente pronto a entrare in vigore dopo il rinvio di un anno a causa della pandemia del coronavirus. Le macchine, come si è visto dal prototipo mostrato in Ungheria, avranno un aspetto futuristico e l'auspicio dei vertici della F1 e dei tifosi è che regalino gare più spettacolari e maggior equilibrio tra i team. Ma qual è l'opinione del progettista più famoso e di maggior successo del Circus?
F1: i piloti attorno al prototipo della monoposto 2022
LA FRUSTRAZIONE DI NEWEY Parliamo ovviamente di Adrian Newey, papà di vetture che hanno fatto la storia, vincendo gran premi e titoli mondiali per la Williams, la McLaren e la Red Bull. Proprio con il team austriaco, l'ingegnere britannico sta ora affrontando questa nuova sfida, iniziata con un primo impatto con le nuove regole decisamente negativo: ''All'inizio dominava la frustrazione - ha ricordato Newey in un'intervista ad Auto Motor und Sport - Una volta letto il regolamento, è diventato più interessante. Tuttavia, credo che sia il modo sbagliato dividere le auto in sempre maggiori blocchi di legalità, dettando i contorni di quelle scatole. Sono favorevole al contrario: più libertà, ma meno possibilità di sviluppo''.
F1, GP Francia 2021: Max Verstappen (Red Bull)
ADDIO RAKE Una delle caratteristiche più famose delle ultime monoposto di Newey è il tipico assetto ''high rake'' che prevede una maggiore altezza della vettura al retrotreno, dandole la caratteristica inclinazione verso l'anteriore. Un particolare che dovrebbe quasi svanire con le nuove macchine: ''Per natura, quell'angolo di inclinazione sarà inferiore. Stiamo parlando di una specie di automobile a effetto Venturi, deve viaggiare il più possibile vicino all'asfalto per sfruttare l'effetto suolo. Certamente non vedrete più auto che sono così alte nella parte posteriore come ora'' ha concluso Newey.