UN GRANDE RITORNO L'appetito vien mangiando per Imola che, dopo l'inserimento del GP Emilia-Romagna nel calendario del mondiale di F1 2020, sogna di poter festeggiare nel migliore dei modi il ritorno delle monoposto in riva al Santerno dopo 14 anni. Tra i principali protagonisti di questa impresa c'è Uberto Selvatico Estense, presidente di Formula Imola, che fin dalla cancellazione del GP Cina a causa del coronavirus aveva spinto per riavere un gran premio sul circuito intitolato a Enzo e Dino Ferrari.
LA GIUSTA COMBINAZIONE Selvatico Estense ha sottolineato in un'intervista a Il Resto del Carlino il supporto fondamentale della Regione Emilia-Romagna nella realizzazione di questo sogno: ''Abbiamo dovuto lottare non tanto per lo spazio nazionale, quanto per quello internazionale. C’è stata una combinazione di casualità e giusta propensione, alla quale si è aggiunto il supporto della Regione, che si è mossa rapidamente per cogliere l’attimo e strutturare il vantaggio competitivo sugli altri. Abbiamo saputo adattarci al cambiamento con grande rapidità. E le istituzioni ci hanno seguito. Liberty Media poi ha potuto contare su una finestra molto ampia su Imola, e alla fine la nostra pazienza è stata premiata. Un mix vincente che ci ha permesso di scalzare i nostri rivali''.
L'Autodromo di Imola
INTERVENTI MIRATI Raggiunto questo obiettivo, ora si tratta di completare i preparativi per ospitare il GP Emilia-Romagna. Selvatico Estense ha spiegato che verrà riasfaltato il paddock e verrà completata la terrazza sopra ai box, oltre a sistemare il centro medico: ''Gli ispettori hanno riconosciuto gli sforzi fatti in questi anni dalla comunità. E anche senza grandissimi investimenti, aggiungo, se pensiamo a quello che sono costate altre piste. Qui parliamo invece di qualche centinaia di migliaia di euro di interventi sulla struttura, a carico di Con.Ami, che rimarranno''.
DITA INCROCIATE PER AVERE IL PUBBLICO Il grande rammarico per il trittico di gare italiane in programma quest'anno è l'assenza del pubblico sulle tribune. Per Monza e il Mugello, in programma nella prima metà di settembre, restano scarse le possibilità di un'apertura almeno parziale per gli appassionati. A Imola, però, si correrà nel weekend del primo novembre e Selvatico Estense non ha rinunciato all'idea di poter aprire le tribune ai tifosi: ''Venerdì il nostro Ministro della Salute ha annunciato che probabilmente dopo settembre daranno l'opportunità di coinvolgere gli spettatori negli eventi - ha dichiarato a Motorsport.com - Quindi incrociamo le dita e speriamo che le tribune siano disponibili, ma nulla è stato risolto. Tutto cambia quotidianamente, quindi è molto difficile fare una previsione. La nostra volontà è ovviamente quella di provare ad avere l'evento aperto, ma chi lo sa?''.
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IDEA 2021 Riportare la F1 su uno dei tracciati in cui si sono scritte pagine, anche drammatiche, della storia del Mondiale è stato un primo grande passo, che ora Imola vuole sfruttare per provare a ritornare ad essere una tappa fissa nel calendario: ''Stiamo cercando di fare domanda alla F1 per avere un'opportunità per il prossimo anno, ma penso che ci sia tutto da discutere dopo la gara. La nostra volontà è molto chiara, siamo guidati dalla nostra passione'' ha confessato Selvatico Estense.
L'INCOGNITA METEO Il presidente di Formula Imola ha infine trattato l'argomento del clima. Il GP Emilia-Romagna si svolgerà in pieno autunno e il tempo potrebbe non essere dei migliori: ''L'anno scorso in quel periodo il meteo non è stato così male. Penso che sia praticabile. Ovviamente in Italia in quel periodo non è come in estate, ma penso che sarà attraente per le persone nel caso in cui ci sia la possibilità di avere spettatori''.