FOCUS SUL 2021 La Ferrari ha affrontato il GP Turchia e il GP Bahrain senza la presenza fisica del suo team principal Mattia Binotto. L'ingegnere svizzero è rimasto a Maranello per seguire i lavori relativi alla monoposto e al motore 2021, seguendo dal garage remoto il lavoro dei suoi ragazzi: ''La cosa più importante è il prossimo anno, non questo, anche se vorremmo finire più in alto del sesto posto'' ha spiegato.
RITORNO IN CIRCUITO Per questi due weekend, a prendere le redini della squadra è stato il direttore sportivo Laurent Mekies. Ai microfoni di Sky Sport, Binotto ha spiegato: ''Siamo in grado di lavorare in modo abbastanza efficace, anche se ovviamente mi manca la solita atmosfera del paddock. Credo però che in questa fase della stagione dobbiamo già essere concentrati sulla preprazione per il 2021, anche se la prossima settimana tornerò in Bahrain e sarò con la squadra per le ultime due gare''. Un cambio di programma quest'ultimo, dato che durante il weekend di Istanbul il team principal della Ferrari aveva dichiarato la sua probabile assenza da entrambe le gare nel deserto del Sakhir.
NUOVO MOTORE PROMETTENTE C'è invece un altro aspetto sul quale Binotto ha voluto ribadire concetti già espressi, ossia il suo ottimismo nei confronti del nuovo motore Ferrari: ''Quest'anno il regolamento non ci ha permesso di aggiornare il motore, ma nel 2021 avremo un propulsore completamente nuovo che aumenterà la nostra competitività. Attualmente stiamo investendo molto sforzi e denaro in questo progetto, cercando di ottenere i miglioramenti necessari. Finora, siamo contenti di come sta andando il lavoro e abbiamo ancora poche settimane davanti prima di dover fare l'omologazione del propulsore per la prossima stagione''.