Una figura chiave nella carriera di Michael Schumacher è stata quella di Willi Weber, suo storico manager soprannominato ''Mister 20%'' dalla percentuale di guadagni che si ritagliava dai ricchi contratti stipulati con team e sponsor. A 10 anni dall'incidente sugli sci del sette volte iridato di F1, l'81enne tedesco ha rilasciato una toccante intervista in cui ha raccontato emozioni e rimpianti inerenti il periodo immediatamente successivo al tragico episodio avvenuto sulle nevi di Meribel.
IL RIMPIANTO E LA RASSEGNAZIONE Le parole di Weber sono state raccolte dal quotidiano tedesco Kolner Express e si aprono con un grande rimorso che perseguita l'ex manager del ferrarista: ''Avrei dovuto far visita a Michael in ospedale. Naturalmente me ne pento moltissimo e incolpo me stesso''. L'incidente di Schumacher ha ovviamente avuto un peso emotivo importante su Weber, il quale ha spiegato: ''Ho sofferto come un cane dopo il suo incidente. Mi ha colpito in maniera incredibilmente forte. Ad un certo punto è arrivato il momento in cui ho dovuto liberarmi da Michael e lasciarmi andare. Se penso adesso a Michael, purtroppo non ho più alcuna speranza di rivederlo. Nessuna notizia positiva dopo dieci anni''.
L'IMPATTO SU MICK Parlando delle conseguenze dell'incidente sulla carriera del figlio Mick, Weber ritiene che Schumacher non vedesse l'ora di far decollare la sua carriera e critica la gestione del pilota da parte di Gunther Steiner nel biennio passato con la Haas: ''Penso che Michael fosse ansioso di portare il ragazzo in F1 e gestirlo come lo gestivo io. Se fosse stato al fianco di Mick, il capo del team Haas non avrebbe giocato un ruolo così negativo con lui e Mick avrebbe avuto una seconda possibilità da qualche altra parte''. Parlando dell'approdo di Mick Schumacher nel campionato WEC, dove esordirà nel 2024 al volante dell'Alpine, Weber ha aggiunto: ''Il ragazzo deve adattarsi come fece suo padre allora. Ma non è un’auto da formula. Non puoi lanciarla in curva come una Formula 3, vettura che Michael guidava con la precisione di un orologio svizzero''.
ACCIACCHI PERSONALI Infine, Weber ha parlato anche di se stesso, spiegando di aver dovuto affrontare più di un problema di salute, tra cui un intervento chirurgico alla schienza, problemi alle gambe e un lieve ictus.