Mohammed Ben Sulayem fa un passo indietro: il presidente della Fia,eletto al termine della stagione 2021 al posto di Jean Todt, avrebbe infatti spedito una lettera ai team di Formula 1 spiegando l’intenzione di non interferire nell’organizzazione del prossimo Mondiale. La notizia della scelta del numero uno della Federazione di allontanarsi dalla gestione quotidiana del Mondiale F1 è stata anticipata in esclusiva dal Daily Mail e fa seguito al divampare delle ultime polemiche tra la Federazione e Liberty Media, la società statunitense che detiene i diritti commerciali del campionato.
F1 2022: il presidente della FIA Ben Sulayem
LE POLEMICHE Nelle ultime settimane, Ben Sulayem era stato criticato dall’organizzazione guidata da Stefano Domenicali per l’uscita Twitter in cui aveva ritenuto “gonfiato” il possibile prezzo di vendita del circus (fissato a 20 miliardi di dollari) a un fondo di investimento arabo. Un’intromissione che non era affatto piaciuta al boss della Formula 1 e che aveva fattoriaffiorare le frizionigià emerse nel corso della scorsa stagione a causa di alcune incertezze nella gestione della Direzione gara e della scelta della Federazione diaprire il procedimento per l'eventuale ingresso di nuove scuderie.
IL PASSO INDIETRO Le tensioni tra i due vertici del Mondiale avevano portato alcuni organi di stampa a riportare come la maggior parte dei team principal avesse di fatto sfiduciato il presidente Fia, ipotizzando l’arrivo dell’inglese David Richards al suo posto. Le dimissioni non sono arrivate ma è possibile che il muro contro muro con Liberty Media abbia spinto Ben Sulayem ad allontanarsi dalle vicende strettamente legate alla Formula 1 pur mantenendo il controllo della visione “strategica” Fia. Nella lettera riportata dal Daily Mail, il manager nato a Dubai ha infatti spiegato di volersi allontanare dalle questioni operative sulla F1 delegando a Nikolas Tombazis la gestione giornaliera del campionato.
F1 2022: Zak Brown (McLaren) nel paddock con Mohammed Ben Sulayem (Fia)
LA LETTERA “Il mio obiettivo dichiarato – si legge nella nota che sarebbe stata inviata ai team nelle scorse ore e che è stata poi pubblicata anche dal tabloid britannico – era quello di essere un presidente non esecutivo grazie a una fase di reclutamento di un team di manager professionisti che oggi è largamente completata. Di conseguenza, il contatto giornaliero per tutte le questioni inerenti alla Formula 1 sarà Nikolas Tombazis, mentre io e il mio team ci concentreremo sulle questioni strategiche”.