La FIA ha pubblicato l'esito dell'ultima riunione della F1 Commission, chiamata a deliberare importanti modifiche relative ai weekend Sprint. A cambiare non saranno la lunghezza delle gare o il punteggio assegnato, quanto la programmazione dei fine settimana. Tutte le novità in questione necessitano ancora dell'approvazione da parte del World Motor Sport Council in programma il prossimo 28 febbraio.
NUOVO FORMAT WEEKEND SPRINT Nel 2023 le qualifiche per il GP della domenica venivano svolte il venerdì pomeriggio, dopo una sola sessione di prove libere. Il sabato, invece, era completamente dedicato alla Sprint, con la qualifica Shootout ad aprire la giornata e la gara corta a chiuderla. Nel 2024 cambia completamente l'ordine, che seguirà il seguente schema:
VEDI ANCHEVenerdì: Prove Libere 1 e qualifiche Shootout per la Sprint.
Sabato: gara Sprint e qualifiche Gran Premio.
Domenica: Gran Premio.
PIU' FLESSIBILITA' Con questo nuovo formato, i team potranno lavorare sulla configurazione delle monoposto tra la fine della gara Sprint e le qualifiche per il GP. Questo offre maggior flessibilità prima di entrare nel regime di parco chiuso, quando le monoposto non possono più essere toccate se non incappando in una penalità sulla griglia di partenza. Ricordiamo che nel 2024 sono previsti sei weekend Sprint, in programma nei gran premi di Cina, Miami, Austria, Brasile, Las Vegas e Qatar.
ALTRE NOVITA' Oltre al nuovo format Sprint, nella stagione che sta per partire ci saranno altre piccole ma significative novità. Una riguarda il DRS: per incoraggiare un maggior numero di sorpassi, il sistema DRS sarà attivabile dopo appena un giro dalla partenza o dal riavvio dopo un periodo di neutralizzazione, mentre fino allo scorso anno ciò avveniva dopo due giri. Inoltre, l'allargamento del calendario a ben 24 appuntamenti ha consigliato di aumentare da tre a quattro il numero di motori a disposizione di ogni pilota nel corso di una stagione. Questa novità varrà per il biennio 2024/25, in attesa del nuovo regolamento tecnico sui motori previsto per il 2026.