LASCIARE AL TOP Anche se la Mercedes ha confermato il suo impegno in F1 anche dopo il 2020, Bernie Ecclestone ritiene che la casa di Stoccarda farebbe cosa buona e giusta a ritirare la sua scuderia alla fine di quest'anno, lasciando mentre si trova ancora al vertice della categoria. Allo stesso tempo, l'ex Supremo ammette che senza Frecce d'Argento i successi delle altre squadre assumerebbero minor significato.
L'IMPEGNO DI KALLENIUS Ecclestone ha spiegato il suo punto di vista in un'intervista a F1-Insider: ''Ho incontrato il capo di Mercedes-Benz, Ola Kallenius, quando era ancora il responsabile della fabbrica dei motori F1 della Mercedes a Brixworth. Quindi lui sa di cosa si tratta. Al momento, tuttavia, ha altri problemi oltre al progetto F1. Ciò che mi ha profondamente colpito è come sta guidando l'azienda verso il futuro attraverso lo scandalo delle emissioni e la crisi legata al coronavirus''.
La Mercedes festeggia i sei titoli consecutivi Piloti e Costruttori
IL CONSIGLIO DI BERNIE La crucialità delle problematiche che la Mercedes deve affrontare in questo periodo, secondo Ecclestone, dovrebbero dunque indurre i vertici di Stoccarda a lasciare la F1, campionato nel quale è dominatrice incontrastata dal 2014: ''Se fossi in loro, venderei la mia squadra alla fine del 2020. Cosa deve dimostrare la Mercedes dopo sei titoli di fila? Niente. Ogni campione del mondo successivo dovrebbe convivere con il difetto di aver vinto il titolo solo a causa dell'uscita di scena della Mercedes''.