FINE DEI GIOCHI Il GP Giappone ha assegnato matematicamente il titolo Piloti a Max Verstappen, mentre per quello Costruttori alla Red Bull si tratta ormai di una formalità. In giorni in cui si parla molto di budget cap, i team cominciano a fare i loro calcoli sulle spese e a chiudere il portafoglio per quanto riguarda la stagione 2022. Un discorso che vale sia per la Ferrari, sia per la Mercedes.
FONDO PROMOSSO CON RISERVA Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, ha confermato che gli aggiornamenti portati a Suzuka sono stati gli ultimi per questa stagione. Il fondo della F1-75 che ha debuttato domenica rimarrà dunque fino al termine dell'anno, perché ''il team è al limite del budget cap di questa stagione''. Purtroppo, vedendo come è andata la gara di Charles Leclerc e l'impietoso confronto tra le sue gomme intermedie e quelle di Verstappen a fine gran premio (tweet qui sotto), sembra evidente che neppure le ultime novità abbiano risolto il problema di eccessiva usura degli pneumatici da parte della vettura di Maranello. Il monegasco ha spiegato: ''Siamo molto forti nel riscaldare le gomme, ma poi dopo tre o quattro giri le distruggiamo''. Binotto ha però garantito che il nuovo fondo funziona: ''I dati che abbiamo raccolto hanno confermato la fase di sviluppo''.
Here is the difference in wear between Verstappen's front tires and Leclerc's at the end of the Japanese GP pic.twitter.com/Mz9jJPpEJt
— AnythingF1 (@AnythingF1_) October 10, 2022
ULTIMO STEP PER MERCEDES Come detto, anche la Mercedes è ormai prossima a interrompare gli sviluppi sulla deludente W13. Le ultime novità esordiranno in pista nel prossimo appuntamento di Austin, come ha spiegato il capo degli ingegneri Andrew Shovlin: ''È il nostro ultimo passaggio nello sviluppo aerodinamico. Ci sono anche alcuni punti in cui abbiamo tolto peso dai componenti e si spera che ciò porterà la macchina più vicina al limite di peso. Ad ogni passo, abbiamo imparato sempre di più, conoscenze che potremo portarci dietro nel prossimo anno''.