DRIVER CAP Secondo quanto riferito dalla testata britannica Daily Mail, ci sarebbe l'accordo tra tutti i team della Formula 1 per introdurre un budget cap relativo all'ingaggio dei piloti: la quota limite ipotizzata è di 30 milioni di dollari l'anno, un provvedimento che riguarderebbe solamente i top driver, ma che avrebbe un impatto notevole sul loro mercato, e che andrebbe ad aggiungersi a tutti i provvedimenti presi negli scorsi mesi per limitare le spese complessive dei team del massimo campionato.
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ACCORDO FACILE Stando a quanto scritto dalla fonte, i team sono stati tutti concordi sulla bontà del provvedimento. D'altra parte già a luglio se ne discuteva e anche tra i pilotila stra-grande maggioranza era d'accordo che fosse ingiusta la disparità di guadagni tra Hamilton e Vettel - i due titolari dei contratti più vantaggiosi - e il resto della griglia. Sussisteva però un dubbio, evidentemente fugato, circa il minor profitto che avrebbero ricavato i team al momento di ''vendere'' un prodotto del proprio vivaio e recuperare qualche soldo dalla percentuale dei loro stipendi.
135 + 30 Il provvedimento, stando alle indiscrezioni, dovrebbe essere introdotto nel 2023. La proposta sarebbe stata presentata e l'accordo raggiunto in un meeting virtuale tra i vertici della Fomula 1 e i team principal avvenuto lunedì scorso, l'indomani del Gran Premio del Portogallo. Se dovesse essere confermato, il tetto di 30 miloni per gli stipendi andrebbe ad aggiungersi a quello per le spese del team già concordato, e che prevede un budget cap di 145 milioni di dollari dalla prossima stagione che scenderà progressivamente fino ai 135 milioni di dollari nel 2023.
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SBRIGATI LEWIS Tutto perfetto? No. Trattandosi di contratti di lavoro, occorrerà affrontare nei dettagli la questione burocratica, e capire se il provvedimento è conforme alle leggi nazionali che interessano di volta i volta gli accordi in base alla nazionalità del pilota. Il provvedimento, se venisse ratificato in tempi brevi, potrebbe inoltre incidere sul rinnovo di contratto di Lewis Hamilton, uno dei pochissimi (al momento l'unico altro è Vettel) ad avere un ingaggio superiore ai 30 milioni. Il britannico dovrà dunque accelerare, o il serio rischio è quello di vedersi dimezzato lo stipendio, visto che l'ultimo contratto firmato pare si aggirasse attorno ai 57 milioni d'euro l'anno.