PILOTI COME I DIPENDENTI Nelle scorse settimane, vi abbiamo riportato la notizia del taglio di stipendio del 20% accettato dai piloti di McLaren, Racing Point e Williams. Una rinuncia del tutto analoga a quella dei dipendenti delle tre scuderie, tutti messi in congedo durante questo periodo di chiusura delle fabbriche e che, come prevedono le norme emanate dal governo britannico per fronteggiare la crisi scatenata dall'epidemia di coronavirus, riceveranno una retribuzione pari all'80% di quella abituale. Da parte dei piloti delle scuderie di vertice, invece, al momento non è giunta notizia di alcun taglio sulla ricca paga. Partendo da questa situazione, Nico Hulkenberg ha invitato gli ex colleghi a fare un gesto di solidarietà verso le loro squadre e i loro lavoratori.
DARE L'ESEMPIO L'ex pilota della Renault ha spiegato: ''È vero che è facile per me commentare questa situazione, in quanto non mi riguarda. Ma penso che i piloti debbano supportare i propri team, soprattutto in tempi difficili in cui le aziende stanno lottando per sopravvivere. Alcuni dovrebbero dare l'esempio. Sarebbe più giusto per tutti i dipendenti che devono pagare le loro case e che stanno subendo grandi perdite finanziarie''.
F1, test Barcellona 2020: Lewis Hamilton (Mercedes)
LA CRISI NON TOCCA HAMILTON L'attuale momento di crisi non sembra però toccare Lewis Hamilton. Il dominatore delle ultime stagioni guadagna 40 milioni di euro all'anno ed è in scadenza di contratto, ma difficilmente con il nuovo accordo la sua busta paga diventerà più leggera. Ola Kallenius, presidente del gruppo Daimler, ha dichiarato che la Mercedes proseguirà ancora l'avventura in F1, ma riducendo alcuni voci di spesa come lo stipendio dei suoi piloti. Allo stesso tempo, le Frecce d'Argento non vogliono separarsi da Hamilton ed è qui che entrano in gioco gli sponsor del team campione del mondo, i quali aumenteranno i loro contributi per lo stipendio del sei volte campione del mondo. In particolare, sarà la Monster Energy ad accollarsi buona parte della spesa. Sponsor sia del team sia del pilota, la marca di bevande energetiche è pronta a salire rispetto ai circa 10 milioni di euro attualmente elargiti. Una situazione che ricorda da vicino quanto visto qualche anno fa in Ferrari, quando il title sponsor Santander versava per intero i 30 milioni di stipendio di Fernando Alonso.