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MERCEDES “DISTRATTA”? Due indizi non fanno ancora una prova, ma comunque danno l’idea di una tendenza che può iniziare a essere preoccupante. Dopo la sanzione subita a Monza quando, nella concitazione per l’ingresso della Safety Car, Lewis Hamilton era stato richiamato ai box nonostante la pit-lane chiusa, anche a Sochi il muretto Mercedes ha commesso una leggerezza che è costata la vittoria al campione inglese. Un errore, quello di dare l’ok a Hamilton per provare la partenza in una zona in cui non era consentito, probabilmente meno grave sul piano dei risultati – visto che la vittoria è comunque andata alla monoposto gemella guidata da Valtteri Bottas – ma certamente significativa se pensiamo al fatto che si trattava di una fase tranquilla e che c’era tutto il tempo per verificare la liceità della manovra con la Direzione gara.
F1 GP Russia 2020, Sochi: Christian Horner (Red Bull Racing)
PERICOLO COMPIACIMENTO A sottolineare questa distrazione degli uomini del team di Brackley (che, tuttavia, dato il vantaggio prestazionale non mette a rischio la supremazia in classifica mondiale) è stato il team principal della Red Bull Racing, Christian Horner. “Quando domini – ha spiegato il manager britannico dopo la gara di Sochi – ci sta che si faccia strada un po’ di compiacimento. Noi stiamo facendo tutto quello che possiamo per mettere in pista una macchina in grado di metterli un po’ più sotto pressione. Sappiamo già quanto siamo forti nel settore operazionale, come potete vedere dai pit-stop che effettuiamo in gara. Siamo costantemente i migliori in questo ambito”.
F1 GP Russia 2020, Sochi: Max Verstappen (Red Bull Racing)
LA MIGLIORE SOCHI La vittoria continua a latitare, con Max Verstappen in grado di sconfiggere le “armate nere” soltanto nel Gran Premio del 70° Anniversario a Silverstone. Ciononostante, dopo due “zero” consecutivi tra Monza e Mugello, il secondo posto di Sochi ha sollevato il morale di casa Red Bull. “Di base ci stiamo concentrando sulle nostre prestazioni – ha spiegato Horner – ma in effetti abbiamo notato che la Mercedes e Hamilton hanno iniziato a commettere qualche errore. In situazioni di dominio del genere il compiacimento può essere un fattore… Ovviamente a Sochi anche noi abbiamo beneficiato della penalità di Lewis, ma Max è stato comunque bravo a tirare fuori il massimo dalla macchina. È stato il nostro miglior risultato in sette stagioni che corriamo in Russia, ed è per questo che sono particolarmente contento”.