Le grandi difficoltà che sta incontrando Nyck De Vries in questa prima parte di stagione 2023 hanno riportato l'attenzione sulla decisione dell'AlphaTauri di ingaggiare l'olandese, sulla scia dell'ottima prestazione ottenuta nel GP Italia dello scorso anno, quando concluse in zona punti dopo aver sostituito Alex Albon - fermato dall'appendicite - al volante della Williams.
SCELTA SORPRENDENTE Secondo Ralf Schumacher, ex pilota di F1 e ora opinionista per Sky Germania, la decisione del team con sede a Faenza è stata avventata, nonostante nel curriculum di De Vries ci siano un titolo di F2 e uno di Formula E: ''Stava andando bene e aveva già vinto molto, ma aveva anche bisogno di molto tempo per quello. Quando sai che i piloti hanno bisogno di un po' più di tempo, soprattutto in una categoria in cui ci sono pochissimi test, allora devi dire che è stato sorprendente quando Marko ha nominato quel ragazzo come pilota'' ha dichiarato al sito Formel1.de.
INGAGGIO BLOCCATO Tra i candidati per il sedile lo scorso anno occupato da Pierre Gasly c'era anche il nipote Mick Schumacher. Il tedesco poteva contare sulla presenza del team principal Franz Tost, il quale in passato aveva lavorato proprio con lo zio ai tempi della permanenza in Williams-BMW. Ralf ha rivelato che il manager austriaco avrebbe voluto ingaggiare il nipote, prima di essere bloccato da Helmut Marko: ''Franz aveva in mente un pilota completamente diverso da De Vries. Sa che i piloti impiegano due o tre anni per crescere e il pilota disponibile era Mick. Ma poi è arrivato Helmut Marko che, per motivi personali o altro, non ha voluto ingaggiare Mick''.
L'ACCUSA Sfumata l'opportunità in AlphaTauri, e perso il sedile in Haas a favore di Nico Hulkenberg, Mick Schumacher si è ritrovato appiedato per questa stagione, venendo poi ingaggiato come pilota di riserva da parte della Mercedes. Ralf ha accusato apertamente Marko di aver ostacolato la carriera del nipote: ''Marko sembra avere un problema con il nome Schumacher o personalmente con Mick. Altrimenti non capisco proprio perché non ci siano stati colloqui, perché bisogna tenere presente che la Red Bull non ha un mercato molto forte in Germania. Avere uno Schumacher nel tuo team di F1 avrebbe avuto un'influenza molto positiva''.