3 anni fa - Vincere la gara d'apertura spesso non è garanzia di titolo iridato
Nell'ultimo decennio, vincere la gara d'apertura raramente è stato garanzia di successo iridato a fine stagione
RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO Ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie, ma alla fine Lewis Hamilton è riuscito a vincere il GP Bahrain, gara d'apertura della stagione 2021. Un mattoncino importante in quella che si preannuncia una battaglia incandescente con Max Verstappen? Non proprio, a vedere cosa è accaduto negli anni passati, anche se come scopriremo il sette volte iridato rappresenta anche in questo caso un'eccezione. Tra il 2010 e il 2020, infatti, solo tre volte chi è salito sul gradino più alto del podio del primo gran premio si è poi laureato campione del mondo a fine campionato.
MEGLIO SECONDO Gli unici tre in grado di vincere sia l'appuntamento d'apertura sia il titolo nel corso dello scorso decennio (11 stagioni) sono stati Sebastian Vettel (2011), Hamilton (2015) e Nico Rosberg (2016). Più spesso è accaduto che a fine anno a festeggiare fosse chi aveva iniziato con un secondo posto, una coincidenza accaduta ben quattro volte (2012, 2017, 2018, 2019) in particolare proprio grazie al pilota della Mercedes, risultato piuttosto allergico a iniziare l'anno con una vittoria anche in questo lungo periodo di dominio sulla F1.
F1, GP Australia 2015: il podio con Nico Rosberg, Lewis Hamilton e Sebastian Vettel
L'ECCEZIONE LEWIS Quindi Hamilton avrebbe dovuto scaramanticamente lasciare la vittoria a Verstappen? In realtà, il britannico si distingue anche in questa casistica: le uniche due volte che ha vinto la gara d'apertura (2008 e 2015) a fine stagione si è poi laureato campione del mondo. Un'ulteriore curiosità: il peggior inizio per un pilota che ha poi vinto il Mondiale nell'ultimo decennio appartiene sempre a Hamilton, ritirato nel GP Australia 2014, ma poi trionfatore dopo il GP Abu Dhabi di novembre. Vediamo di seguito il podio delle gare di apertura dal 2010 al 2020 e chi ha vinto il titolo a fine anno.