INTERESSI VITALI Come altre volte nel corso della sua carriera gli è accaduto, Lewis Hamilton è stato bersaglio di qualche stupida critica da parte di una frangia della stampa e dell'opionone pubblica per i suoi interessi che nulla hanno a che vedere con il mondo dei motori e per la sua partecipazione a feste ed eventi, l'ultima delle quali è stata quella del MET di New York un paio di settimane or sono. Nel corso della confernza stampa che precede il GP della Turchia di questo weekend, il pilota britannico ha spiegato come il coltivare tali interessi risulti essere vitale per affrontare le pressioni delle gare e, soprattutto quest'anno, dell'intensa lotta al vertice nella quale è coinvolto.
LA ROTTA GIUSTA ''Ho interessi musicali, nella moda e anche altro, e dunque sono in grado di sfogarmi in molti modi diversi'' - ha spiegato il campione britannico - ''La cosa più importante è poter sempre tornare nell'ambiente delle corse mentalmente freschi e guariti, con un modo di pensare positivo e senza preoccupazioni. Amo il mio lavoro, prendo una gara alla volta, un weekend alla volta, cercando sempre di fare il meglio. Da molto tempo parlo con il mio team e cerchiamo di capire insieme come progredire e migliorare, e questa è una cosa che faccio da molto tempo. Staccare totalmente e dedicarmi ad altro è una cosa che con me funziona, magari non funziona per tutti. So cosa può farmi restare sulla rotta giusta e cosa può portarmi fuori strada, e mi attengo a questo''.
F1, GP Portogallo 2021: Max Verstappen (Red Bull) e Lewis Hamilton (Mercedes) a fine gara
CHE DIVERTIMENTO! La lotta iridata 2021 è sicuramente tra le più impegnative, a livello mentale e fisico, che Lewis Hamilton abbia mai dovuto affrontare. Il giovane rivale Max Verstappen è un osso duro, e quando mancano sette gare al termine sono solo due i punti di vantaggio sui quali può contare rispetto al pilota della Red Bull. ''Non posso ignorarlo (A Verstappen), è lì, tutto quello che posso fare è prepararmi bene e dare il 100%. Perciò non mi preoccupo, in passato sono stato molto, molto fortunato, ho avuto alti e bassi, ma sono cresciuto e maturato parecchio. Il mio unico pensiero è prepararmi al meglio e assicurarmi di aver dato il massimo per i ragazzi in fabbrica, per Bono (l'ingegnere di pista Peter Bonnington) e per il team. E poi, davanti vedo solo il divertimento, che stagione fantastica è stata finora? Finalmente abbiamo due squadre testa a testa, è fantastico. Ovviamente vogliamo vincere, ma bisogna imparare a far sì che questo non superi tutto ciò che c'è nella propria vita''.