SFIDA AD ALTA TENSIONE La sfida iridata tra Lewis Hamilton e Max Verstappen è stata finora ricca di momenti di tensione, in pista e fuori. L'apice si è ovviamente raggiunto con i due incidenti di Silverstone e Monza, ma i due sono arrivati ai ferri corti in molte altre circostanza, rendendo il duello ancora più memorabile. Nonostante gli episodi controversi, Hamilton ha spiegato di voler conquistare il suo ottavo titolo in maniera assolutamente pulita, evitando episodi controversi e dunque legittimando maggiormente il suo eventuale trionfo.
F1, GP Emilia Romagna 2021: Max Verstappen (Red Bull) e Lewis Hamilton (Mercedes)
IL RISCATTO ATTRAVERSO LE VITTORIE PULITE Per spiegare il suo approccio agli ultimi due decisivi gran premi dell'anno, il pilota della Mercedes è tornato sulle sue esperienze - positive e negative - vissute da ragazzino: ''E' come mio padre mi ha cresciuto, ha detto di parlare sempre attraverso la pista. Sono stato vittima di bullismo da bambino, sia a scuola sia in pista, e volevamo batterli nel modo giusto, non per un'auto che si ritirava o per una collisione. Se ci sono degli incidenti, possono dire: 'E' successo, questa è una tattica che ha quel pilota'. Voglio essere il più puro dei piloti, attraverso la velocità, il duro lavoro e la determinazione, così alla fine non si potrà negare ciò che ho realizzato''. Nonostante i record, il britannico vuole dunque tracciare un ulteriore tratto distintivo rispetto ad altri campioni come Ayrton Senna o Michael Schumacher, protagonisti di alcuni episodi controversi che hanno risolto alcune delle loro battaglie iridate (basti pensare a Suzuka 1990 o Adelaide 1994).
L'APPROCCIO CON VERSTAPPEN Hamilton è poi sceso nel dettaglio della sfida iridata di quest'anno, spiegando come approccia i duelli con un pilota duro come Verstappen: ''Devi essere molto, molto cauto. Più cauto che mai. Piuttosto che dare a qualcuno il beneficio del dubbio, devi sapere quello che succederà. Devi essere sempre pronto a evitare una collisione a tutti i costi, anche se significa andare largo, perché dopotutto vuoi vedere la fine della gara, giusto?''.
F1 GP Brasile 2021, Interlagos: Max Verstappen (Red Bull) e Lewis Hamilton (Mercedes)
SILVERSTONE E INTERLAGOS In alcuni casi, come a Imola o a Barcellona, Hamilton ha usato questo approccio, evitando la collisione con la Red Bull. In altri, come a Silverstone, l'incidente è avvenuto: ''Se sei all'esterno di una macchina, fare marcia indietro è l'opzione sensata praticamente sempre, per vedere la fine della gara. Se sei all'interno, ci sono scenari in cui credi davvero di essere nel giusto. Sono quasi ruota a ruota con la macchina. A Silverstone, per esempio, andate a guardare il filmato: la mia ruota anteriore era accanto alla sua ruota anteriore, quindi non era come se la mia ruota fosse accanto alla sua ruota posteriore in entrata di curva. E in quello scenario, se avessi preso l'approccio che ha avuto Max in Brasile, quando è rimasto sul gas ed è andato fuori pista e poi ha mantenuto la posizione, quale sarebbe stato lo scenario lì? Avrebbero esaminato le regole lì? Non sono troppo grande o troppo di successo per tirarmi indietro. So che a volte è la strada che devi prendere. Devi essere quello più intelligente. A volte perdi punti nel farlo, di sicuro, ma non si tratta solo di me. Ho 2.000 persone dietro di me e quella decisione egoistica che potrei prendere - 'Terrò la mia posizione e non finirò la gara - costerebbe a tutta la mia squadra potenziali bonus alla fine dell'anno, oltre a tutto il duro lavoro che devono fare per i danni alla macchina. Sono consapevole anche di queste cose''.