Due episodi avvenuti negli ultimi giorni, di tono completamente opposto, hanno catturato l'attenzione di Lewis Hamilton sui social network. Il britannico, che ne giorni scorsi si era unito al coro di piloti di F1 che aveva pubblicamente solidarizzato con la popolazione dell'Emilia Romagna colpita dall'alluvione, è rimasto in particolare colpito dalla dedizione di Yuki Tsunoda nel dare una mano concretamente a una zona che conosce bene, dato che il giapponese dell'AlphaTauri ha la residenza a Faenza, una delle città più colpite dalle esondazioni della scorsa settimana.
L'ESEMPIO DI YUKI Le foto che ritraggono Tsunoda aiutare a spalare il fango che ha invaso il centro di Faenza hanno fatto il giro del web. Insieme all'AlphaTauri, scuderia che ha sede proprio nella cittadina del ravennate, il giapponese ha poi promosso la raccolta fondi a favore delle popolazioni alluvionate. Hamilton ha commentato così il post pubblicato dal team: ''Un pensiero a tutti voi della squadra e alle vostre famiglie. Vi invio calorose preghiere e spero che tutto questo passi presto''. Il sette volte iridato ha poi dedicato a entrambi una storia sul suo profilo Instagram: ''Grazie a Yuki e al team per aver dato l'esempio e per aiutato sul campo''.
LA SOLIDARIETA' A VINICIUS L'altro episodio degli ultimi giorni di cui si sta discutendo molto è invece molto negativo e riguarda i pesanti insulti razzisti rivolti da una parte del pubblico di Valencia ai danni di Vinicius Junior, calciatore brasiliano del Real Madrid. La partita in questione, valida per il campionato spagnolo, è stata sospesa per 10', con il calciatore che riteneva di aver individuato l'autore dell'insulto e ne pretendeva la cacciata. Al termine della partita, Vinicius ha utilizzato i social network per denunciare la situazione che si vive negli stadi spagnoli: ''Il razzismo è normale nella Liga. Il campionato pensa che sia normale, anche la Federazione pensa che sia normale e gli avversari lo incoraggiano''. In questo caso Hamilton, da sempre in prima linea nella lotta contro il razzismo, ha espresso la propria solidarietà al brasiliano scrivendo: ''Sono con te Vinicius'', frase accompagnata dall'emoji di un pugno.