SCELTA TRIBOLATA La Haas resta al centro degli ultimi scampoli del mercato piloti, divisa tra la scelta di confermare Mick Schumacher o di prendere al suo posto un pilota di maggior esperienza. La scuderia americana, per il momento, ha sotto contratto per il 2023 solo Kevin Magnussen e il suo secondo sedile è l'unico ancora da assegnare per la prossima stagione assieme a quello della Williams, per il quale sembra essere in grande vantaggio l'attuale terzo pilota Logan Sargeant.
RICCIARDO DIFFICILE Tra Schumacher e il rinnovo con la Haas ci sono in particolare due nomi di rilievo, dei quali però solo uno sembra essere tenuto davvero in considerazione dalla squadra. Parliamo dei veterani Nico Hulkenberg e Daniel Ricciardo, sui quali ha fatto chiarezza il team principal Gunther Steiner. Il manager altoatesino ha allontanato la possibilità che sia Ricciardo il prossimo pilota Haas, dichiarando all'Associated Press: ''Se è interessato a noi, non dev'essere timido nel chiamarmi. Non ho intenzione di inseguirlo. Voglio che decida cosa vuole fare per se stesso, prima di essere convinto a fare qualcosa. Penso che sia un buon pilota e non so come sia finito nella situazione in cui si trova ora, ma penso che abbia bisogno di chiarirsi con se stesso e decidere cosa farà. Per noi sarebbe un grande successo, ha vinto una gara non più tardi dell'anno scorso. Lo valuto come pilota e non ho idea del perché non riesca a performare in questo momento. Spetta a lui capirlo''. Dal canto suo, il pilota australiano ha già dichiarato a più ripreso di essere pronto ad affrontare un 2023 sabbatico, con un possibile ruolo da terzo pilota Mercedes, prima di cercare il rientro in F1 nel 2024.
HULKENBERG POSSIBILE Per la scelta della Haas si profila dunque un duello tutto tedesco tra Schumacher e Hulkenberg. Steiner ha spiegato: ''Conosco Nico da molto tempo, meglio di quanto conosca Daniel. Stiamo parlando, ma non è ancora stato fatto nulla''. L'annuncio di una conferenza stampa della Haas alla vigilia del GP Stati Uniti, gara di casa per il team americano, aveva fatto presagire la possibilità che una decisione fosse finalmente stata presa, ma Steiner ha invece spiegato che nulla è stato ancora deciso: ''Sono onesto: è ancora 50-50. Non prenderemo una decisione tra Austin e il Messico semplicemente perché non c'è tempo. La prossima volta sarebbe dopo il Messico, perché avremmo più tempo per affrontarlo''.