Il team principal della Haas, Gunther Steiner, apre la polemica sulle Pirelli in versione 2019 e sul loro range di funzionamento
ENIGMA GOMME Duro sfogo di Gunther Steiner, team principal della Haas, relativo ai pneumatici prodotti dalla Pirelli per la stagione 2019 di Formula 1. Con queste gomme, troppo difficili da mandare in temperatura, e dunque da far lavorare nella giusta finestra, le gare diventano un terno al lotto. Questo almeno è il pensiero del manager italiano, che sposa un po' le parole di Sebastian Vettel al termine del Gran Premio dell'Azerbaijan, con il tedesco ad ammettere candidamente che in Ferrari non hanno ancora capito come lavorano le gomme, e che - parer suo - in Red Bull non hanno ancora capito perché a loro invece funzionano.
NON È FORMULA 1 Al di là del secondo concetto espresso dal tedesco, che è più un'opinione personale, il dato di fatto è che molti team hanno avuto problemi con le nuove mescole e con il loro funzionamento, ma più di tutti la Haas, come ha ammesso lo stesso Steiner: "Perché andiamo male in gara? Siamo il team che più di tutti sta trovando difficoltà con le gomme" - ha spiegato al quotidiano danese Ekstra Bladet - "Mi fa arrabbiare perché abbiamo una buona macchina e non dovremmo stare qui a parlare tutti costantemente di come lavorano le gomme. Non è interessante e, secondo la mia opinione, non è Formula 1."
QUESTIONE SERIA "Ti funzionano le gomme? Sì, siamo veloci. Non ti funzionano le gomme? No, siamo lenti" - ha aggiunto Steiner, sintetizzando ironicamente le interviste degli ultimi mesi - "Spendiamo milioni e milioni di dollari su queste auto ma se le gomme lavorano fuori dalla giusta finestra di temperatura, non le possiamo sfruttare. Altri le riescono a far lavorare meglio e probabilmente troveremo una soluzione, visto che sia nei test di Barcellona che in Australia eravamo stati veloci. Ma la questione è seria. Sappiamo perché siamo lenti e dobbiamo risolvere. Non voglio semplicemente biasimare la Pirelli, biasimo noi stessi se gli altri riescono a trovare una via e noi no. Ma in linea di principio, non dovremmo star qui dopo ogni gara a parlare del funzionamento delle gomme."