È stato protagonista di un weekend discreto, ma con ogni probabilità non sarà sufficiente per mantenere il posto in casa Haas per il 2023. Le voci nel paddock si susseguono e sembra ormai sempre più chiaro che, per Mick Schumacher, non ci sarà un terzo anno al volante della monoposto del team statunitense, ormai in procinto di annunciare l’ingaggio di Nico Hulkenberg. Il 35enne probabilmente non è (più) il talento irresistibile che dieci anni fa sembrava destinato a lottare per la vittoria di gare e titoli mondiali ma, nonostante tre stagioni “a piedi” – nel 2019 con la Renault il suo ultimo campionato da titolare – e qualche apparizione da riserva per sostituire alcuni colleghi alle prese con il coronavirus, quello del tedesco resta un profilo di grande solidità, perfetto per bilanciare l’estro di Kevin Magnussen e portare a casa quel bottino di punti che quest’anno è talvolta mancato per inesperienza ed errori.
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MICK PENSA AL 2024 Insomma, quella di Abu Dhabi sarà con ogni probabilità la gara del capolinea per questa prima parte della carriera del figlio del leggendario Michael Schumacher, che a fine stagione dovrebbe anche chiudere i rapporti con quella Ferrari Driver Academy di cui è stato il principale esponente dopo la promozione di Charles Leclerc. Il 23enne, però, non sembra intenzionato a rinunciare al suo sogno in Formula 1 dopo sole due stagioni al volante della Haas, nonostante ilnon proprio elegante consiglio di Bernie Ecclestone. “In alcuni casi – ha spiegato il giovane tedesco – capisci che l’anno è quello buono, in altri non è così. Credo che questo 2022 non sia stato il mio anno, ma c’è ancora una gara da fare e darò il mio massimo ad Abu Dhabi”.
F1 GP Brasile 2022, Interlagos: Mick Schumacher (Haas F1 Team) in lotta a centro gruppo
RISERVA ASPETTANDO IL 2024 Perso il sedile da titolare – l’impressione è che lascelta sia stata già presa da tempoe si aspetta solo l’annuncio ufficiale dell’ingaggio di Hulkenberg, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, prima della gara di Yas Marina – l’obiettivo di Schumi Jr sarà quello di restare agganciato al treno F1. E se è molto difficile la pista che porta alla Williams, con Logan Sargeant già annunciato ufficiosamente da Jost Capito nell’attesa che prenda la Superlicenza Fia nell’ultima tappa F2 di Abu Dhabi, resta l’ipotesi di un ruolo da riserva, lo stesso che d’altronde ha permesso a “Hulk” di tenersi in forma in questi anni. L’ipotesi più accreditata sembrerebbe portare all’Alpine che,dopo aver perso Oscar Piastri, e aver ingaggiato Pierre Gasly al fianco del fumantino Esteban Ocon, avrà in rosa soltanto il giovane Jack Doohan come terzo pilota o anche verso la Mercedes, che ha lasciato partire Nyck De Vries per una chance da titolare in AlphaTauri. “Non so se l’anno prossimo – ha concluso Mick Schumacher – sarò ancora qui, ma penso di meritarmelo. Se, però, la Haas non vorrà continuare con me, guarderò altre opzioni per ripartire nel 2024. La F1 è il posto dove voglio essere”.