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UNGHERIA, UNDICESIMA TAPPA Il penultimo GP prima della sosta estiva accoglierà le Formula 1 questo fine settimana, un classico moderno come quello che ormai da tempo rappresenta il Gran Premio d'Ungheria sulla pista dell'Hungaroring di Budapest. Vi si arriva dopo il bagno di folla dei quasi 500 mila che hanno preso d'assalto Silverstone nella speranza che un pilota o un team inglese ponesse fine al predominio di Max Verstappen. Ma non è accaduto, e allora ci si riproverà nella località di Mogyorod, dove Lewis Hamilton vanta ottimi trascorsi e dove, oltre al britannico, ci saranno il suo compagno Russell, i ferraristi Leclerc e Sainz, lo spagnolo Alonso e la coppia di piloti McLaren, Norris e Piastri - reduci dalla sorprendente crescita degli ultimi GP - a provare a dare del filo da torcere all'olandese. Ci sarà anche la novità Daniel Ricciardo, che torna in Formula 1 al volante dell'AlphaTauri. Dite che si ricorderà come si guida su una delle piste dove ha ottenuto una vittoria, tra l'altro bellissima, nel 2014?
Siamo sicuri che il buon Daniel ha analizzato a fondo i dati della Brembo - l'azienda italiana che fornisce gli impianti frenanti a quasi tutta la griglia della Formula 1 - che hanno rielaborato e aggiornato i numeri della pista magiara. Ecco tutti i segreti del circuito che ospiterà il GP d'Ungheria domenica prossima, di seguito troverete la carta d'identità, i dati delle frenate principali e un focus video sulla frenata più severa dell'Hungaroring. Buona lettura!
I SEGRETI DEL CIRCUITO DI BUDAPEST
- La carta d'identità della pista
- Tutte le frenate
- Niki Lauda e Brembo, primo in tutto
- I dati sulle frenate
- La frenata più impegnativa
- I consigli per i gamers
La carta d'identità della pista
Dopo l’incredibile bagno di folla di Silverstone, con 480 mila spettatori nell’arco del week-end, la Formula 1 si sposta nell’est Europa per gareggiare all’Hungaroring. Secondo i tecnici Brembo questo circuito rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3. La tortuosità del tracciato, la scarsità dei punti in cui sorpassare e la presenza di molte curve a 180 gradi lo fanno somigliare ad un grande kartodromo, una sorta di GP Monaco ma senza muretti. Fondamentale è quindi ottenere una buona posizione in griglia di partenza. L’assenza di lunghi rettilinei pone un importante limite al raffreddamento dei freni.
- Categoria di frenata: Medium (3 su 5)
- Tempo speso in frenata: 19%
- Lunghezza circuito 4.381 metri
- Numero di giri: 70
- Numero di frenate: 11
- Le tre curve più impegnative: curva 1, curva 12 e curva 2.
Tutte le frenate
Hungaroring, quasi come Monaco
Ad ogni giro dell’Hungaroring i piloti di Formula 1 azionano l’impianto frenante 11 volte, per un totale di 14 secondi e mezzo al giro, equivalenti al 19 per cento della durata del Gran Premio. Il valore è elevato ma durante il GP Monaco, seppur su un tracciato più corto di un km rispetto la pista ungherese, le frenate sono 12 e si traducono nel 25 per cento della durata del GP nel Principato. Le 11 frenate del GP Ungheria sono contraddistinte da valori molto differenti tra loro, specie per le decelerazioni: in 4 curve si superano i 4,5 g, altrettante spaziano tra 3 e 4 g e nelle restanti si resta al di sotto di 2,8 g. Singolare è l’utilizzo dei freni in 4 curve consecutive, dalla 11 alla 14, anche se per nessuna di queste lo spazio di frenata supera i 90 metri. Dalla partenza alla bandiera a scacchi ciascun pilota esercita un carico complessivo di 81 tonnellate, inferiore solo ai dati dei GP Monaco e GP Singapore.
I dati sulle frenate
Delle 11 frenate del GP Ungheria 4 sono considerate impegnative per i freni, 2 sono di media intensità e le 5 restanti sono considerate a bassa intensità. Dischi dei freni Brembo F1 2023
La frenata più impegnativa*
La frenata più impegnativa è alla prima curva: per passare da 317 km/h a 95 km/h i piloti devono frenare per 2,7 secondi con un carico di 151 kg sul pedale del freno durante i quali subiscono 4,8 g di decelerazione. In quell’arco di tempo le monoposto percorrono 120 metri.
*In copertina il video dedicato alla frenata più impegnativa del circuito
Poster Ferrari energia dissipata by Brembo
I consigli per i gamers
Anche nel videogioco della Formula 1 frenare tardi alla prima curva dopo il via potrebbe generare un incidente a catena, con il rischio di uscire di scena antitempo, essendo la carreggiata ridotta. Quando invece il gruppo è sgranato si può tentare un attacco, attaccandosi ai freni in corrispondenza del cartello dei 100 metri. Si scala fino in seconda marcia ma già in terza si muove l’auto sul lato destro, passando anche sul cordolo per disincentivare possibili attacchi avversari.