CIRCUITO IMPEGNATIVO Per la prima volta un gran premio di F1 si disputa sul circuito del Mugello e la novità porta nuove sfide anche per quanto riguarda gli pneumatici Pirelli. Il tracciato toscano è caratterizzato da saliscendi, curve veloci e un asfalto abrasivo, a cui oggi si sono aggiunte temperature ancora molto estive, con l'asfalto che ha toccato i 40 gradi. Proprio per questo motivo, la casa milanese ha portato per il GP Toscana le tre mescole più dure tra quelle a disposizione per la stagione 2020.
MESCOLE PIU' DURE Nel consueto briefing del venerdì con i media, il responsabile Pirelli Motorsport Mario Isola ha fatto il punto della situazione dopo la giornata di prove libere ''Riteniamo il Mugello simile a Silverstone, per questo abbiamo portato i compound più duri. Oggi non abbiamo riscontrato graining o blistering, solo un po' di abrasione. Al pomeriggio abbiamo registrato della porosità sugli pneumaitici, per questo ci aspettiamo un po' di blistering in gara, ma gestibile. Come previsto, la gomma Soft è stata la più veloce, ma dura solo un giro''.
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DIFFERENZE ELEVATE TRA MESCOLE Parlando di strategie, il Mugello combina alto consumo degli pneumatici a un tracciato con un solo punto di sorpasso, in fondo al rettilineo dei box. La strategia a una sosta è un'opzione, anche se sono più probabili due cambi gomma: ''In generale il degrado è elevato come ci aspettavamo e questo sarà un fattore cruciale per la strategia di gara - ha aggiunto Isola - Se sarà simile alla prima gara a Silverstone? Difficile da dire, si prevedono 2 stop, ma le poche possibilità di sorpasso fanno sì che si cercherà la sosta unica. Alcune auto dietro partiranno con le medie, mentre riteniamo difficile passare alla Q3 con la media. Le differenze di prestazioni tra mescole sono maggiori rispetto al previsto: 0,9 Soft e Medium. 0,7 tra Medium e Hard''.
SGUARDO A IMOLA In chiusura, c'è spazio per qualche considerazione sulla terza gara italiana in programma quest'anno, il GP Emilia Romagna che si disputerà a Imola a inizio novembre. Un weekend particolare, nel quale si disputerà una sola sessione di prove libere da 90' il sabato mattina: ''Non siamo preoccupati, ogni nuova pista porta delle novità - ha commentato Isola - Difficile per i nostri ingegneri fare previsioni, ma Imola è meno impegnativa rispetto al Mugello e ha un asfalto meno aggressivo. È possibile che si cambino le pressioni minime anche dopo le qualifiche, il camber invece non verrà cambiato- Sarà comunque un weekend impegnativo, con poco tempo a disposizione tra le sessioni''.