NUOVO APPUNTAMENTO IN CHIARO Dopo Imola, la F1 è tornata a godere della doppia diretta tv anche per il GP Spagna, ma questa volta con risultati meno eclatanti dell'appuntamento di aprile, quando però in Italia erano ancora in vigore maggiori restrizioni per limitare la diffusione del contagio di Covid-19. A fare la differenza, come vedremo, soprattutto il dato della trasmissione in chiaro sul digitale terrestre, quella che subisce le maggiori oscillazioni potendo andare a pescare su un bacino di pubblico maggiore rispetto alla pay-tv. L'andamento della gara, con meno episodi eclatanti ma comunque combattuta e con una Ferrari in lotta per il podio nella prima parte, ha influito meno di altre occasioni.
IMOLA LONTANA Partendo dalla diretta delle ore 15 sui canali di Sky Sport, sono stati in tutto 944.000 gli spettatori medi, per uno share del 6,6%, leggermente inferiore al precedente GP Portogallo che però non aveva la concorrenza della diretta in chiaro, mentre il calo rispetto a Imola è di oltre 200.000 spettatori, seppur con uno share maggiore a testimonianza di una platea televisiva globale ridottasi. La trasmissione in chiaro su Tv8 ha invece totalizzato 1.856.000 spettatori e il 13% di share. In questo caso entrambi i dati sono in calo rispetto al GP Emilia Romagna: ben 900.000 spettatori persi, mentre in termini di share il calo è più limitato e di poco superiore a un punto.
PRINCIPATO ALL'ORIZZONTE La F1 tornerà tra due settimane con uno degli appuntamenti più attesi e con i maggiori ascolti dell'anno, ossia il GP Monaco. La gara andrà in diretta su Sky Sport e in differita su Tv8. Nel prossimo fine settimana sarà invece in scena il Motomondiale, con il GP Francia a sua volta in programma con diretta sulla pay-tv e differita in chiaro.