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RESPINTO IL RECLAMO Alle 21:30 è giunto il comunicato della FIA sui reclami presentati dalla Ferrari nei confronti dei due piloti Red Bull: entrambi sono stati respinti, il risultato finale del GP Monaco non cambia. La scuderia di Maranello aveva sottolineato come la vettura di Max Verstappen al giro 23 avesse messo parte delle gomme anteriori e posteriori sul bordo sinistro (esterno) della linea gialla in uscita dalla corsia box, sottolineando come ciò comportasse l'applicazione di una sanzione. La Ferrari ha portato come esempio la penalità di Yuki Tsunoda nel GP Austria 2021. La Red Bull ha replicato che la macchina era comunque ancora a destra della linea gialla e che in ogni caso l'episodio non comportava una violazione del Codice Sportivo Internazionale.Tutte le parti hanno convenuto che la maggior parte delle ruote lato sinistro erano rimaste sulla linea gialla. Citando il caso di Lance Stroll al GP Monaco 2021, si è convenuto che la vettura di Verstappen non ha attraversato la linea, in quanto per far ciò avrebbe dovuto avere una ruota intera a sinistra della linea gialla (un po' come nel calcio, quando per essere gol l'intero pallone deve essere oltre la linea di porta). Per questo motivo, la protesta Ferrari è stata respinta. Per Perez il caso è stato ancora più semplice, in quanto è stato convenuto che nessuna parte delle ruote del lato sinistro è andata oltre la linea gialla.
AGGIORNAMENTI PRECEDENTI
LA FERRARI PROTESTA Il GP Monaco si è chiuso con un'atroce delusione per la Ferrari e in particolare per Charles Leclerc, sceso dalla prima alla quarta posizione per via di una condotta strategica del muretto alquanto rivedibile. C'è però un doppio episodio che coinvolge le due Red Bull e che lascia qualche incognita sul risultato finale della gara. Pochi minuti fa è arrivata la notizia della protesta ufficiale presentata dal team di Maranello agli stewart riguardo il mancato rispetto della linea gialla all'uscita della pitlane da parte sia di Max Verstappen sia di Sergio Perez.
LE PAROLE DI BINOTTO La mossa della Ferrari era stata anticipata dalle dichiarazioni del team principal Mattia Binotto subito dopo la bandiera a scacchi: ''Per noi è abbastanza chiara. C’è una contraddizione nel regolamento perché il codice sportivo parla di attraversamento della linea, si vede Max e secondo me anche Checo che sono sulla linea e secondo me la attraversano pure. Nelle race director notes, che siamo comunque tenuti a seguire, invece si parla di rimanere sulla destra della linea. E questo era un chiarimento a quanto avvenuto in Turchia 2020 proprio per evitare discussioni sul fatto che ci fosse o meno l’attraversamento della linea. Se bisogna rimanere sulla destra, è evidente che loro non lo hanno fatto e abbiamo parlato con la Fia, continuiamo a chiedere informazioni. Sicuramente vogliamo chiarimenti''.
IMMAGINI CHIARE L'infrazione dell'olandese era stata mandata in onda anche dalla regia internazionale ed è avvenuta proprio nel giro in cui Verstappen è uscito dai box dopo la seconda sosta, rientrando di fronte all'accorrente Leclerc. Nonostante le immagini mostrino chiaramente come la Red Bull vada oltre la linea gialla, nessuna investigazione era stata portata avanti sull'episodio. Verstappen e Perez sono stati convocati dagli steward alle 20:15. Dato l'ordine di arrivo, un'eventuale penalità di 5 secondi stravolgerebbe il risultato, con il sorpasso delle Ferrari su entrambe le Red Bull.
AGGIORNAMENTO 21:25 Come da brutta abitudine in questi casi, la direzione gara non brilla per velocità. Dopo oltre un'ora dalla convocazione dei due piloti Red Bull ancora non ci giungono notizie in sala stampa. Per farvi capire la situazione, il paddock è già stato in buona parte smontato e la sala stampa si è svuotata per metà.