La F1 torna sulle strade di Montecarlo, dove lo scorso anno si registrò uno degli episodi più discussi della stagione, perlomeno per quanto riguarda le qualifiche. Nel corso dell'ultimo tentativo durante la Q3, infatti, Sergio Perez finì a muro impedendo a tutti gli altri piloti di migliorarsi. Le due Ferrari conservarono così la prima fila conquistata con il primo tentativo, mentre il messicano rimase terzo davanti a Max Verstappen. Proprio l'olandese fu il più contrariato dall'accaduto, sospettando un possibile dolo da parte di Perez, tanto da vendicarsi con il celebre rifiuto a cedere la posizione al compagno di squadra nel GP Brasile disputato 6 mesi più tardi.
PORRE UN RIMEDIO Episodi di questo genere non sono comunque rari, basti pensare all'incidente di Charles Leclerc nelle qualifiche del GP Miami. In quel caso nessuno dubita che il monegasco abbia sbagliato involontariamente, ma ancora una volta diversi piloti furono danneggiati dal non poter completare l'ultimo giro lanciato e tra questi c'era ancora una volta Verstappen, che il giorno dopo scattò dalla decima posizione. Tra i protagonisti del Mondiale di F1 si sta dunque ragionando sulla possibilità di introdurre una regola che punisca chi provoca una conclusione anticipata della Q3.
LA POSSIBILE REGOLA A Montecarlo è stato Carlos Sainz a svelare le trattative in corso tra i piloti: ''È una regola che i piloti hanno cercato di mettere sul tavolo. Perché quando hai la prima fila al primo tentativo, vai sempre al secondo con meno da perdere rispetto agli altri. È vero che la FIA già a Baku ci ha detto che guarderanno con una lente d'ingrandimento questi episodi e che, se sembreranno quasi intenzionali, li esamineranno. Ma come possono sapere se è intenzionale o no?''. La soluzione sarebbe quella di punire a prescindere l'autore di un errore che ha simili conseguenze, come già avviene in altre categorie. Favorevole a ciò sarebbe ad esempio Verstappen: ''In altre categorie, se qualcuno che provoca una bandiera rossa perde immediatamente tutti i suoi tempi sul giro in qualifica. Potrebbe essere qualcosa su cui riflettere, ma non sembra che la FIA voglia farlo''.
COGLIERE L'ATTIMO In attesa di possibili interventi, Verstappen ha spiegato che nel weekend del GP Monaco cercherà di evitare possibili brutte sorprese: ''Dovrò fare un buon giro nel mio primo run, credo. Gli incidenti sono ovviamente più comuni qui a Monaco, proprio come su altri circuiti cittadini. Devi imparare ad affrontare la cosa. Devo assicurarmi di finire comunque un buon primo giro. Questo è importante perché penso che sarà un po' più difficile per noi qui a Monaco. Qui gli altri sono più vicini. Abbiamo una buona macchina, ma non siamo al massimo sul giro singolo e qui può sempre esserci una sorpresa''.