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F1 2022

Come frena una F1 a Monte Carlo? I segreti del GP Monaco con Brembo


Avatar di Simone Valtieri, il 25/05/22

2 anni fa - Tutti i segreti della pista di Monte Carlo per la F1 svelati da Brembo

È ora di conoscere i segreti del Circuito di Monte Carlo! Scopriamo come si guida (e si frena!) sul tracciato del Principato grazie ai dati Brembo
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MONTE CARLO, SETTIMA TAPPA Dopo lo sfortunato epilogo del Gran Premio di Spagna, Charles Leclerc e la Ferrari cercano il riscatto a Monte Carlo, tra le stradine del Principato di Monaco che sono croce e delizia per il pilota di casa. Leclerc, infatti, non ha mai visto la bandiera a scacchi sulla sua pista, pur avendo più volte dimostrato la sua velocità. Riuscirà stavolta a battere Max Verstappen e la Red Bull, sfatando il Tabù monegasco? Di sicuro un aiuto, anche Charles, potrebbe averlo dalla lettura di quanto segue, perché per arrivare preparati al weekend di Monaco è fondamentale leggere con attenzione i dati che Brembo - l'azienda italiana che fornisce gli impianti frenanti a quasi tutta la griglia, fornisce per capire come si guida (e si frena!) sul tracciato di Monte Carlo. Di seguito troverete la carta d'identità, i dati delle frenate principali e un focus video sulla frenata più severa del circuito di Monaco, buona lettura!

I SEGRETI DEL CIRCUITO DI MONTE CARLO

La carta d'identità della pista

Per la prima volta il GP Monaco si disputa in tre giorni consecutivi, rompendo la tradizione che prevedeva i primi turni di libere il giovedì e riposo il venerdì. Secondo i tecnici Brembo il Circuit de Monaco rientra nella categoria dei circuiti mediame​​​​​nte impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, identico alle ultime quattro piste su cui si è corso. Il circuito, che si snoda per le strade del Principato, è caratterizzato da alto carico aerodinamico e elevate percentuali di tempo speso in frenata. Oltre tutto a marzo è stata riasfaltata buona parte della pista, per garantire un’aderenza in linea con gli altri circuiti. Ciò potrebbe accrescere le temperature di pinze e fluido freni, essendo maggiore la potenza frenante scaricabile a terra. 

  • Categoria di frenata: Medium (3 su 5)
  • Tempo speso in frenata: 21%
  • Lunghezza circuito 3.337 metri
  • Numero di giri: 78
  • Numero di frenate: 9
  • Le tre curve più impegnative: curva 1, curva 10 e curva 12.

Tutte le frenate

Le pinze Brembo da Formula 1

Per gareggiare con successo nel GP Monaco i team modificano l’assetto delle monoposto. Non vengono invece cambiate le pinze freno, le cui forme e dimensioni sono definite in inverno per combinarsi nel miglior modo possibile con le esigenze specifiche dell’auto che vanno ad equipaggiare. Le sofisticate metodologie di progettazione a disposizione di Brembo hanno consentito di progettare, per ciascun team, un modello di pinza freno che ha permesso di ottimizzare il rapporto peso-rigidezza desiderato. C’è chi predilige pinze più leggere ma anche meno rigide, mentre altri optano per soluzioni più rigide e pesanti.

Il kit di pinze Brembo per le auto stradali

Per venire incontro alle richieste degli automobilisti che desiderano una frenata aggressiva sia sua strada che su pista, Brembo ha creato i kit frenanti GT/R, composti da pinze monoblocco in alluminio ricavate dal pieno ad attacco radiale, dischi flottanti in due pezzi e pastiglie ad alte prestazioni. Le pinze GT/R presentano caratteristiche tipicamente racing, dalla leggerezza alla rigidezza passando per la resistenza alle alte temperature. Sono progettate per offrire una forza frenante costante e un pedale stabile, ma anche per migliorare la dinamica e le prestazioni del veicolo, poiché contribuiscono a ridurre le masse non sospese. 

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I dati sulle frenate

Il Circuit de Monaco è la pista più corta del Mondiale, con i suoi 3.337 metri, ma necessita di 9 frenate per giro. Il Mirabeau (curva 5) e il Loews (curva 6) sono però le sole curve consecutive del tracciato in cui i piloti devono affidarsi ai freni. Non raggiungendo nemmeno i 300 km/h, le staccate sono tutte inferiori ai 105 metri. In un giro i piloti di Formula 1 utilizzano i freni per poco meno di 15 secondi, equivalenti al 21 per cento dell’intero Gran Premio. Questo è un indice di quanto sia l’accumulo di temperature nell’impianto essendo bassa la velocità media e il tempo per raffreddare tra una frenata e l’altra. Tre delle 9 frenate non raggiungono nemmeno il secondo mentre altrettante superano i 2 secondi. Il carico complessivo esercitato da ciascun pilota dalla partenza alla bandiera a scacchi supera le 73 tonnellate.  

La frenata più impegnativa

Delle 9 frenate del Circuit de Monaco 2 sono considerate altamente impegnative per i freni, 3 sono di media difficoltà e le restanti 4 sono light. La più dura per l’impianto frenante è quella dopo il traguardo, la S.te Devote: le monoposto vi arrivano a 283 km/h e scendono a 113 km/h in soli 85 metri. Per riuscirci i piloti frenano per 1,66 secondi esercitando un carico di 134 kg sul pedale del freno ed affrontando una decelerazione di 4,3 g.

​In copertina il video dedicato alla frenata più impegnativa del circuito


Pubblicato da Simone Valtieri, 25/05/2022
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