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Formula 1

GP Miami, organizzatori ascoltano le critiche dei piloti: modifiche in arrivo nel 2023


Avatar di Salvo Sardina, il 10/05/22

2 anni fa - Il comitato promotore del GP all'Hard Rock Stadium disponibile a cambiare il layout del circuito

GP Miami, organizzatori ipotizzano modifiche per l'edizione 2023

Il comitato promotore del GP ai piedi dell'Hard Rock Stadium è disponibile a cambiare il layout del circuito dopo aver ascoltato le critiche dei piloti nel corso del weekend
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Lo scorso weekend tutto il mondo ha avuto gli occhi puntati su Miami, sede delprimo GP di Formula 1 della storia della città simbolo della Florida. Merito, certo, della lotta al vertice tra Max Verstappen e Charles Leclerc – con l’asso di casa Red Bull che ha prevalso per la terza volta in cinque gare sullaFerraridel leader della classifica – ma anche del contorno scintillante, fatto di star e vip globali e da una pista sorta quasi dal nulla, tra i parcheggi e i campi situati attorno all’Hard Rock Stadium dei Miami Dolphins di NFL. Gliascolti tv recordnon hanno però cancellato le difficoltà del weekend, con il disegno del tracciato complessivamente piaciuto ai piloti, che tuttavia non hanno mancato di evidenziare le criticità di un settore centrale considerato troppo lento e tortuoso.

F1 2022, GP Miami: Carlos Sainz (Ferrari) dopo il botto in curva 14F1 2022, GP Miami: Carlos Sainz (Ferrari) dopo il botto in curva 14

LE CRITICHE DEI PILOTI Dopo gli incidenti di venerdì pomeriggio e sabato mattina, Carlos Sainz ed Esteban Ocon hanno ad esempio sottolineato lamancanza di barriere adeguate all’esterno di curva 13, mentre il vincitore dell’evento, Max Verstappen, ha posto l’accento sulla esse composta dalle curve 14 e 15, troppo stretta e delimitata da cordoli eccessivamente alti: “Sarebbe una bella chicane se guidassimo dei go-kart, ma non va bene per le auto di Formula 1 odierne. Forse dovremmo cambiare la configurazione della pista, credo che il layout possa essere migliorato in futuro”. Parole condivise anche da George Russell, che ha aggiunto come, oltre ai necessari interventi in tema di sicurezza, la “qualità dell’azione in pista è stata piuttosto scarsa”. E poi c’è laquestione asfalto, troppo abrasivo per un circuito cittadino e, dunque, con enormi differenze di grip tra la traiettoria ideale e il resto della carreggiata. “A essere onesti – ha spiegato Lando Norris – il tracciato è fantastico, ma l’asfalto non è da Formula 1. Ci aspettavamo una grande gara, ma con quest’asfalto era impossibile”.

F1 GP Miami 2022: George Russell (Mercedes AMG F1)F1 GP Miami 2022: George Russell (Mercedes AMG F1)

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MODIFICHE IN ARRIVO Insomma, critiche costruttive che potrebbero anche essere prese in considerazione dagli organizzatori del GP. A confermare la disponibilità nell’effettuare dei cambi sostanziali già in vista della prossima edizione della gara è stato infatti Tom Garfinkel, che oltre a essere al vertice del comitato promotore è anche il presidente dei Miami Dolphins. “Siamo pronti a cambiare ciò che serve – ha spiegato l’imprenditore statunitense – per rendere il circuito migliore. La chicane? Forse non abbiamo spiegato in maniera troppo chiara le ragioni per cui si trova lì, ma è stata inserita per rendere emozionante la restante parte del tracciato. Avevamo bisogno di una zona per rallentare le auto, visto che non c’era spazio a sufficienza per una pista più lunga. Ma, dopo aver parlato con gli operatori di Fia e Formula 1, troveremo il modo di effettuare dei cambiamenti. Sarà importante fare tutto nel modo corretto senza rinunciare alle vie di fuga perché non vogliamo che i piloti, senza l’opportunità di andare fuori pista, rinuncino ai sorpassi. Non sono un architetto che disegna circuiti, ma voglio quanti più punti di sorpasso possibili”.


Pubblicato da Salvo Sardina, 10/05/2022
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