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F1 2023

Ferrari alle prese con le conseguenze milionarie del tombino: "Ci sarà una discussione privata"


Avatar di Luca Manacorda, il 20/11/23

1 anno fa - Vasseur spiega i problemi creati dallo scontro di Sainz con un tombino

GP Las Vegas: la Ferrari chiederà un risarcimento economico

Vasseur spiega i problemi creati dallo scontro di Sainz con un tombino nel corso delle FP1 del GP Las Vegas
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Non si placano le polemiche per quanto accaduto nella prima sessione di prove libere del GP Las Vegas, quando un tombino uscito di sede è stato investito da Carlos Sainz, provocando ingenti danni alla sua SF-23. La Ferrari è stata costretta a un lavoro extra per sostituire telaio, motore e batteria della monoposto e lo spagnolo ha dovuto scontare per questo una retrocessione di 10 posizioni sulla griglia di partenza. Ora il team di Maranello, che si trova ad affrontare tutta una serie di conseguenze negative per via di questo episodio, chiederà un risarcimento agli organizzatori della gara americana.

F1 2023: il team principal Frederic Vasseur al muretto FerrariF1 2023: il team principal Frederic Vasseur al muretto Ferrari

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RICHIESTA DI RISARCIMENTO Una situazione del tutto simile è già accaduta in F1 nel GP Malesia 2017: in quell'occasione, sempre un tombino provocò ingenti danni alla Haas di Romain Grosjean e il team americano trovò poi un accordo finanziario con gli organizzatori. La Ferrari seguirà una strada analoga, come ha confermato il team principal Fred Vasseur dopo la gara di Las Vegas: ''Questa sarà una discussione privata che avrò con le parti interessate''. Nell'immediato, per la scuderia di Maranello, c'è la necessità di affrontare un imprevisto reso ancora più pesante dal fatto che nel prossimo weekend sia in programma un altro gran premio, questa volta ad Abu Dhabi.

CONSEGUENZE SUL BUDGET CAP La gravità dell'episodio aumenta se si considera che gli ingenti danni hanno ripercussioni legate anche alla necessità di dover rispettare il tetto massimo di spesa della stagione. Vasseur ha spiegato: ''Finora è incluso nel tetto, non vi è alcuna disposizione riguardo il budget cap che escluda gli incident. Sicuramente hai molti costi aggiuntivi. Il telaio era danneggiato, il cambio era danneggiato, la batteria era danneggiata, il motore era guasto. Sicuramente abbiamo molte conseguenze dal punto di vista finanziario, sportivo e sullo stock di pezzi di ricambio e sicuramente dal punto di vista del budget, non è facile''. Il team principal della Ferrari ha poi aggiunto che si discuterà della possibilità di escludere i costi di simili incidenti legati a cause esterne dal conteggio delle spese relative al budget cap.

CRITICHE AI COMMISSARI Tornando sulla dinamica dell'incidente di Sainz, c'è un altro aspetto che non ha convinto Vasseur. I commissari di pista hanno esposto la bandiera gialla e solo un minuto dopo la bandiera rossa, particolare che dimostra che ci si era già accorti che c'era qualcosa che non andava in pista: ''Dovremo discutere sulle circostanze dell'incidente anche perché non si tratta solo dell'uscita del tombino. Il problema principale per me in questo caso è che quando metti la bandiera gialla, la prima bandiera gialla, significa che hai visto qualcosa - ha spiegato il team principal della Ferrari - Non si mette la bandiera gialla in anticipo. Vuol dire che sia chi ha messo la bandiera gialla in pista sia chi ha l'ha messa anche sul mio monitor, comunicazione che viene dalla direzione di gara, ha visto qualcosa e si sono presi un minuto prima di mettere la bandiera giusta quando in un rettilineo hai una componente metallica in pista e i piloti transitano a 340 km/h''. Infine, Vasseur ha specificato che nessuno ha comunicato in quei frangenti ai team la presenza di un oggetto in pista.


Pubblicato da Luca Manacorda, 20/11/2023
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