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SCELTA SORPRENDENTE L'emozionante gara Sprint disputata a Interlagos ha visto Max Verstappen vestire gli insoliti panni di preda. L'olandese, dopo essere riuscito a superare il poleman Kevin Magnussen all'inizio del terzo giro, nel corso della gara ha poi dovuto alzare bandiera bianca davanti agli attacchi di George Russell, Carlos Sainz e Lewis Hamilton, chiudendo solo in quarta posizione. Decisiva per il suo risultato la scelta della Red Bull di montargli gomme medie, unico pilota sullo schieramento di partenza con questa mescola assieme a Nicholas Latifi, poi giunto ultimo al traguardo.
TUTTO ALL'INCONTRARIO Una situazione paradossale, se pensiamo come nel precedente GP Messico proprio Verstappen avesse vinto montando per tutta la parte finale gomme morbide, con la Mercedes che invece aveva scommesso sul crollo di prestazione di questi pneumatici puntando su un sorpasso nel corso degli ultimi giri da parte di Lewis Hamilton. Il team principal Chris Horner ha ammesso che la Red Bull aveva immaginato un degrado importante nell'ultima parte della Sprint race: ''Ritenevamo che la Soft fosse un po' limitata nel raggio d'azione. Così abbiamo deciso di partire con le medie e abbiamo pensato che, se fossimo riusciti a sopravvivere ai primi 12 giri, la seconda metà di gara sarebbe diventata un po' a nostro agio. Essendo sopravvissuti alla prima metà di gara, ci siamo trovati invece con un degrado peggiore rispetto alle morbide. La Mercedes aveva una macchina molto veloce e non siamo riusciti a tenerli a bada''.
ALTRI FATTORI A contribuire al calo finale di Verstappen non sono state solo le gomme. L'olandese ha prima colpito alcuni detriti rimasti sulla pista, poi nel tentativo di resistere all'attacco di Sainz ha danneggiato la sua ala anteriore. Horner ha spiegato: ''Non so se Alex Albon ha subito un po' di danni, ma Max è stato il primo a passare dopo il suo ritiro e ha riferito di aver colpito un po' di detriti, quindi dobbiamo vedere se questo ha influito sulla macchina. Poi ha avuto un contatto con Carlos che è stato davvero un incidente di gara. Per fortuna, quell'endplate è volato via abbastanza rapidamente''.