Nello scorso inverno, la Mercedes aveva stupito tutti presentandosi al via dei test invernali con una versione della W13 completamente priva delle pance laterali, soprannominata ''zeropod''. Il team della casa di Stoccarda sembrava aver introdotto un'altra innovazione geniale, in grado di confermare i successi conquistati nelle precedenti otto stagioni. Così non è stato, con un 2022 che si è rivelato un anno ricco di difficoltà, in parte risolte durante l'anno e con un bilancio salvato dal successo di George Russell nel GP Brasile. La Mercedes ha dunque voluto insistere su questa filosofia progettuale, presentando la W14 di quest'anno ancora in modalità ''zeropod''. I primi riscontri in pista sono stati tutt'altro che positivi però, sia nei test invernali sia nelle qualifiche del GP Bahrain, concluse con il sesto e settimo tempo a sei decimi dal poleman Max Verstappen.
L'AMMISSIONE DI WOLFF Già nelle scorse settimane, il team guidato da Toto Wolff aveva aperto alla possibilità di abbandonare questo progetto nel corso dei primi mesi della stagione, passando a un design più simile a quello adottato dalle altre scuderie. Ora, questo cambio di rotta è stato oramai intrapreso, come ha ammesso lo stesso Wolff: ''Non credo che questo pacchetto sarà competitivo. Abbiamo fatto del nostro meglio durante l'inverno e ora dobbiamo riorganizzarci, sederci con gli ingegneri, che non sono assolutamente intransigenti su questo e decidere qual è la direzione di sviluppo che vogliamo perseguire per essere competitivi e vincere le gare. Non è come l'anno scorso, quando alla fine ottieni molti podi, e sono sicuro che possiamo vincere delle gare in questa stagione, ma è al medio e lungo termine che dobbiamo guardare e a quali decisioni abbiamo bisogno prendere''.
STRADE INESPLORATE La scommessa di poter colmare il gap da Red Bull e Ferrari con questo tipo di progetto sembra ormai fallita e ora la Mercedes si trova a dover prendere una nuova via a stagione in corso, il che rende tutto più complicato. Wolff ha aggiunto: ''L'anno scorso abbiamo sbagliato, pensavamo di poterlo aggiustare attenendoci a questo concetto di macchina e non ha funzionato. Dobbiamo spostare la nostra attenzione su quella che crediamo possa essere la direzione giusta, capire cosa ci manca e quindi i dati raccolti in questo fine settimana sono molto importanti. Abbiamo visto sul GPS dove ci mancano le prestazioni e abbiamo visto dove siamo bravi, dobbiamo solo capire di cosa si tratta e se si tratta di attaccare dei sidepod più grandi sulla macchina o altre cose davvero piccole che portano prestazioni. Sicuramente all'interno del gruppo, intraprenderemo strade inesplorate''.