Logo MotorBox
F1 2022

Come frena una F1 a Baku? I segreti del GP Azerbaijan con Brembo


Avatar di Simone Valtieri, il 08/06/22

2 anni fa - Tutti i segreti della pista di Baku per la F1 svelati da Brembo

È ora di conoscere i segreti del Circuito di Baku! Scopriamo come si guida (e si frena!) sul tracciato dell'Azerbaijan grazie ai dati Brembo
Benvenuto nello Speciale AZERBAIJANGP 2022, composto da 24 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario AZERBAIJANGP 2022 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

BAKU, OTTAVA TAPPA Dopo l'imprevedibile Gran Premio di MonacoCharles Leclerc,Carlos Sainz e la Ferrari cercano il riscatto in Azerbaijan. Tra le stradone del Baku Street Circuit, però, Max Verstappen, Sergio Perez (vincitore di Monaco) e la Red Bull partono con i favori del pronostico. Per arrivare preparati al weekend azero è fondamentale leggere con attenzione i dati che Brembo - l'azienda italiana che fornisce gli impianti frenanti a quasi tutta la griglia, fornisce per capire come si guida (e si frena!) sul velocissimo tracciato di Baku. Di seguito troverete la carta d'identità, i dati delle frenate principali e un focus video sulla frenata più severa del circuito, buona lettura!

I SEGRETI DEL CIRCUITO DI BAKU

La carta d'identità della pista

Da Monaco all’Azerbaigian, da un tracciato cittadino all’altro, ma le caratteristiche delle due piste e anche le tradizioni sono differenti. È la quinta edizione del GP Azerbaigian ma la sesta gara a Baku perché nel 2016 si corse il GP Europa. Il tracciato azero rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni: in una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, identico alla pista di Montreal, dove si correrà fra una settimana. Il layout prevede 4 curve iniziali a 90 gradi in cui i freni sono soggetti a grandi sollecitazioni e le successive dal disegno variabile, dove l’impegno richiesto ai freni cambia di continuo. 

  • Categoria di frenata: Hard (4 su 5)
  • Tempo speso in frenata: 20%
  • Lunghezza circuito 6.003 metri
  • Numero di giri: 51
  • Numero di frenate: 10
  • Le tre curve più impegnative: curva 1, curva 3 e curva 16.

Tutte le frenate

Le pastiglie dei freni Brembo da Formula 1

Oltre alle pinze in lega d’alluminio e ai dischi in carbonio, Brembo fornisce ai team anche le pastiglie, anch’esse in carbonio: ogni team ne consuma complessivamente fino a 600 a stagione. Esistono almeno 2 varianti di materiale e altrettante per geometria per un totale di 4 combinazioni possibili,​ sia per i freni anteriori che posteriori. Ogni team adotta poi una pastiglia dal design dedicato che si sposa perfettamente con la geometria della pinza Brembo utilizzata. La lunghezza di ciascuna pastiglia è compresa tra i 160 e i 190 mm e l’area è tra i 50 e i 90 cm2,  mentre il peso varia dai 150 ai 300 grammi. Il coefficiente d’attrito è intorno a 0,5 e la temperatura d’esercizio è la stessa dei dischi, avendo entrambi conducibilità molto elevata, essendo a contatto diretto e composti da materiali simili.

Le pastiglie sportive Brembo per le auto stradali

Grazie all’esperienza maturata in 47 anni di Formula 1 e alla collaborazione con le Case automobilistiche, Brembo realizza una gamma di pastiglie per le auto stradali che assicurano la massima sicurezza in frenata. Tra queste figurano le pastiglie Sport/HP2000, progettate e testate per un uso prevalentemente stradale sportivo. Si tratta di un prodotto destinato ad automobilisti con ambizioni sportive o che desiderano valorizzare la loro vettura. Le pastiglie Sport/HP2000 offrono ottime prestazioni anche senza preriscaldamento e a basse velocità, grazie ad uno specifico materiale che assicura un attrito costante in tutto l’intervallo di temperatura. 

VEDI ANCHE



Scopri di più su queste pastiglie Brembo.​

I dati sulle frenate

Complice una lunghezza di 6 km e 10 frenate, i freni sono in funzione per 20 secondi e mezzo al giro: sembrano tanti ma è solo il 20 per cento dell’intera gara, a fronte del 21 per cento del GP Monaco e del 22 per cento del GP Singapore. Dalla partenza alla bandiera a scacchi ciascun pilota esercita un carico totale sul pedale del freno di 60 tonnellate. In 8 delle 10 frenate infatti il carico supera il quintale e in 3 punti è superiore a 130 kg. Tre sono anche le curve in cui gli spazi di frenata sono in triplice cifra, ma nessuna di queste è compresa tra la curva 4 e la curva 14, complici velocità inferiori a 300 km/h raggiunte in questa parte del tracciato azero.  

La frenata più impegnativa

Delle 10 frenate del Baku City Circuit 4 sono considerate altamente impegnative per i freni, 5 sono di media difficoltà e soltanto una è light. La più dura per l’impianto frenante è quella alla prima curva: le monoposto vi arrivano a 344 km/h e in 2 secondi e mezzo scendono a 109 km/h. Per riuscirci i piloti esercitano un carico di 136 kg sul pedale del freno e subiscono una decelerazione di 4,4 g, percorrendo nel frattempo 137 metri.

​In copertina il video dedicato alla frenata più impegnativa del circuito


Pubblicato da Simone Valtieri, 08/06/2022
Tags
Gallery
    AzerbaijanGP 2022